mercoledì 31 dicembre 2008

Buon Anno!

Abbondanti auguri neurasiatici di fine anno! Per salutarci indegnamente, pubblico di seguito l'estratto di un articolo che mi ha segnalato una persona che vive a New York e che stimo molto. Leggetelo, perché vale ed è fonte di riflessioni importanti. :)))


The delusional behavior surrounding holidays
tratto da Natural News (link al testo completo)

The cultural madness surrounding holidays is a perfect example of brainwashing en masse. On command, people all across America will obey their commercial masters and go Christmas shopping. They'll put up Christmas lights and props and trees. And a few days later, they'll take them all down again. Ten months later, the same yards that used to host symbols of Jesus, angels and religious symbols will be replaced with images of bloody skeletons, vampires, decapitated human bodies and supernatural spirits.

Apparently nobody thinks this is strange other than myself and a few other free thinkers. I watch may neighbors with amazement as they cart off the bloody vampire props, store them away in their garages, and light up their yards with angels and Biblical scenes. These people have no idea they are totally brainwashed into following a system of commercial exploitation called "holidays."

You name the holiday, and there's a whole different system of commercially-motivated brainwashing behind it: Easter, Valentine's day, Fourth of July, New Year's Day, etc. On each holiday, the people obediently buy what they're told, drink what they're told, put up the props in their yards that they're told, and even run around knocking on doors begging for candy because that's what they're told to do.

It's utterly amazing to observe. I'm not saying we can't celebrate the Christmas holiday for what it really stands for, or spend quality time with family, or bless each other in whatever religious tradition we hold true. Those are all legitimate times of gathering, or celebration, or giving thanks. What I'm talking about is the commercial massploitation of the sheeple and how willingly people go along with the whole thing of spending money and decorating their yards with the appropriate symbols that merely serve as signs that demand other people get in line and follow suit.

I seriously considered putting up Halloween decorations this Christmas, because my neighbors erected a carnival of flashing lights and motorized reindeer so obnoxious that, in my mind, it was just begging to be contrasted with a scene of decapitated human bodies and bloody zombies taken from somebody's stored Halloween props. But I couldn't bring myself to actually BUY any of that stuff, and I figured the whole message would be wasted on the mindless neighbors anyway. But I reserve the right to try this next year! In fact, I'd love to see somebody do this and post a video of it on YouTube.

Seriously, folks: Why is it okay to have symbols of dead bodies and supernatural spirits in your yard on October 31st but not December 31st? Free thinkers don't have to follow the commercial calendar, didn't you know? We can put holiday props in our yards whenever we want, and they don't have to match YOUR holiday expectations.

Rudolf the red-nosed reindeer. Had a very shiny... decapitated head? I'll bet 99% of the people on the 'net don't even know where Rudolf the red-nosed reindeer came from. He was invented by the Macy's department store as a clever story designed to sell more stuff! Every time we sing that song, it's like singing a commercial. Let's all go Christmas caroling and sing TV commercial jingles, shall we?

Truly, holiday behavior reveals the best examples of insanity in modern society. And it's all happening right in front of your (shiny?) nose, oblivious to the common man (and woman).

martedì 30 dicembre 2008

I racconti di Nadja

E' un piacere poter pubblicare su Neurasia il seguente link:

Il Cliente - di Nadja Jacur

Si tratta di un breve racconto scritto da una persona che stimo moltissimo e di cui ignoravo questo talento.

Sul sito sono pubblicati vari racconti, vi suggerisco di leggerli tutti!

Buona lettura.

mercoledì 24 dicembre 2008

E' Natale

"E' Natale ogni volta
che sorridi a un fratello
e gli tendi una mano.

E' Natale ogni volta
che rimani in silenzio
per ascoltare l'altro.

E' Natale ogni volta
che non accetti quei principi
che relegano gli oppressi ai margini della società.

E' Natale ogni volta
che speri con quelli che disperano
nella povertà fisica e spirituale.

E' Natale ogni volta
che riconosci con umiltà
i tuoi limiti e la tua debolezza.

E' Natale ogni volta
che permetti al Signore
di rinascere per donarlo agli altri."

Madre Teresa di Calcutta

martedì 23 dicembre 2008

Per Aspera ad Astra

Dicevano i latini, scriveva Seneca, che la strada del successo deve passare attraverso la fatica e il sacrificio: attraverso le asperità alle stelle, appunto. In questi giorni ho consultato una nota rivista di astrologia (si, lo so, è trash!), come ultima ratio per capire se il 2009 potrà finalmente squarciare le nubi scure del 2008. Non ci ho capito un granché. L'amore bene, l'eros molto bene (mah) e il lavoro brillante, soprattutto verso fine anno, superato il trigono di Saturno e grazie ai favori di Giove! Eccheccacchio sarebbe?

E meno male che è quasi finito, perché il 2008 è stato un anno da paura! Un anno di Crisi, quella vera, quella che tocca le nostre abitudini, la nostra quotidianità. E' tempo di bilanci, direbbero quelli infangati nella moderna massificazione linguistica. Ho riflettuto sul termine "bilancio", applicato ai consueti discorsi di fine anno. Fare il bilancio non è banale. Bisogna capire bene il senso di questa espressione. A proposito di 'significato', di 'senso', bisogna premettere che internet sta cambiando antropologicamente il nostro sistema cognitivo, il nostro modo di leggere, di conoscere, di assimilare i concetti, di interagire. Internet instaura delle pratiche diverse che ci condizionano fortemente. Tanto per sintetizzare e per fare un esempio pratico, con internet la nostra lettura è diventata "orizzontale", cerchiamo subito le soluzioni senza approfondire verticalmente i processi. Superficializziamo il nostro bagaglio culturale. La nostra è una lettura di "attraversamento", fatta di balzelli, di link, immagini, video, ...

I concetti, i significati perdono di senso, perdono di peso, la sostanza stessa dell'apprendimento è fugace, menzoniera. Così accade anche con la nostra identità, che viene addirittura mascherata, e con le nostre relazioni sociali. Stiamo diventando estremamente soli, chiusi in noi stessi e timorosi dello sguardo altrui. Le vedete, no? Queste persone che stanno tutto il giorno su internet... Che pena...

Questo per dire che oggigiorno, esprimere un'intenzione come fare il bilancio di un anno, sembra qualcosa che, nel momento stesso in cui io scrivo e voi leggete, viene mistificata e non compresa, oggettivata in un angolo, posseduta per un attimo, sconsacrata e quindi rimossa, con estrema gaiezza del nostro cervello, che non ambisce ad altro che... passare ad altro, non sforzandosi di andare in profondità, liberando ormoni di gioia e ignoranza.

Ecco, quello che ho imparato quest'anno è proprio questo: tornare a dare importanza ai momenti, alle parole, ai concetti, alle intenzioni, alle visioni, alle 'cose' vere... In ogni piccola cosa si 'nasconde' il cosmo intero e io vorrei cambiare così la mia prospettiva di indagine interiore. Volare alto a volte può voler dire, semplicemente, trovare un orizzonte di senso attraverso un piccolo gesto, un accadimento occasionale, una fotografia, una parola detta in un certo modo, uno sguardo.

Fare il bilancio per me significa aver imparato, finalmente, cosa significa veramente questa espressione e quindi riuscire a darle l'importanza che merita. Semplicemente.
;)

lunedì 22 dicembre 2008

mercoledì 17 dicembre 2008

Liberate Eluana

Eluana, se tu fossi viva, ti scriverei una lettera, per dirti che mi vergogno di essere italiano a causa anche di quello che sei costretta a subire. C'è davvero la cronaca di una morte annunciata: riguarda questa italietta che non è in grado di alzare la testa e di affermare la propria dignità di paese che ha insegnato, in un passato ormai lontano, i princìpi del bello e del giusto a tutte le civiltà a venire. Princìpi che proprio noi abbiamo dissipato in un secolo, il novecento, che è stato il vero medioevo della nostra storia.

Eluana, non potevi certo immaginare che la tua vita sarebbe stata spezzata così tante volte e che la tua morte sarebbe diventata oggetto di tali bieche strumentalizzazioni, per le quali lo Stato, la Chiesa, noi tutti, un giorno ci dovremo scusare con dio o con qualunque luogo ti accoglierà definitivamente, quando tutto questo orrore sarà finito.

Non mi va di parlare del merito di quanto avvenuto in queste ore. Del Governo che decide cosa sia legale e cosa non lo debba essere. Senza che utilizzi i propri strumenti costituzionali, ovvero la facoltà di proporre leggi al Parlamento, ma così, di imperio, come nei più classici regimi, alla faccia della Costituzione, della Legge, delle sentenze, della Consulta, della Dignità. Penso che le persone per bene e con la giusta lucidità mentale possano giudicare da sole.

Io mi sento solo di chiederti scusa.

martedì 16 dicembre 2008

Sito denuclearizzato

Vi segnalo un'iniziativa di Legambiente, che vi invito a sostenere. Dal sito di Legambiente:

"Legambiente sta promuovendo un’onda trasversale a sostegno dell’accordo europeo “20-20-20” per la lotta ai cambiamenti climatici e contro l’inutile e dannoso programma nucleare proposto dal Governo, chiedendo di dichiarare denuclearizzati un milione di siti internet e blog. Un’operazione semplice che sarà tanto più efficace quanto più sarà diffusa.
Denuclearizza il tuo sito o blog su
www.sitodenuclearizzato.eu "

Neurasia aderisce, ovviamente.

Sito denuclearizzato

lunedì 15 dicembre 2008

Rosa c'è!!!


Nuova fan di Neurasia, nata il 20 ottobre, peso 2 kg e 50 grammi, lunghezza 'ciabatta'. Potenza di fuoco liquida: dove capita e ogni 30 minuti circa! Solida: 5 raffiche ogni 24 ore!!! Alimentazione: croccantini baby, 12 cucchiai al giorno per 3/4 razioni! Armi non convenzionali: linguetta impazzita!!!!!!


venerdì 12 dicembre 2008

Notte di luce

Notte di luce
Che in stelle il pianto muti
Questo silenzio
Di mille campanelle
Ricomponi
In forma di dolce ondulata collina
Sotto una coltre
Di cielo
Velato di seta.
Serena bellezza sognata
Che non puoi posare
Un soffio di sabbia rosata
Ti porta
Rendendo danza
I passi di ognuno che sfiori
E vani i pensieri
Che non siano d’amore.



Mara Bagatella
Lirica, 12.99

venerdì 5 dicembre 2008

Il baraccone che crolla...

La Honda annuncia il ritiro dalla F1. A rischio migliaia di famiglie, anche qui. E' l'ennesimo segnale del disastro. Non mi preoccupa il circo delle corse, di cui farei volentieri a meno, ma ciò che accadrà ai lavoratori, agli uomini e alle donne che non hanno certo speculato e che mirano solo a sopravvivere degnamente.
Ovunque, tutto il mondo trema di fronte a una crisi che non supereremo facilmente. Il Villaggio Globale è globale in tutto. Nel bene e nel male. Perché i mercati sono connessi, perché tutta l'economia è connessa, non esistono più sistemi chiusi. A nessun livello.
Ma se è in atto uno storno finanziario globale, dove sono i capitali accumulati in anni di spensieratezza speculativa? Perché non cominciamo da loro? Perché non cominciamo con un esproprio, che ne so, di 10 miliardi di dollari a testa? Bill Gates mi sembrava propenso...
La cosa triste è che questa situazione terminerà per avvantaggiare nuovamente proprio i più facoltosi, che in questo momento hanno soldi per rastrellare tutto a prezzi stracciati! Già tre pretendenti per la Honda...

giovedì 4 dicembre 2008

Più CO2 per tutti!

E poi dicono dei comunisti! Questo governo ha un solo obiettivo, restare a galla in una situazione contingente drammatica e salvare, ancora una volta, gli interessi dell'autarchia politico-imprenditoriale piduellina!
Un momento triste per la nostra storia, dove la recessione non è gestita con politiche illuminate, votate alle prossime generazioni, come avrebbe sostenuto De Gasperi, ma solo agli interessi personalistici di un governo i cui confini politici si perdono nei territori affaristici del premier!
Abbiamo bisogno di dare respiro alla classe media, non abbiamo bisogno dell'elemosina delle Social Card. Abbiamo bisogno di un intelligente manovra di tagli alle tasse, soprattutto quelle sui consumi, come si sta facendo in Inghilterra, non di aumentarle! Abbiamo bisogno di investire in obiettivi strutturali a lungo termine, non di tagliare i fondi all'università in maniera generalizzata senza mirare alle efficenze. Abbiamo bisogno di strategie non di miopi tatticismi!

Abbiamo bisogno di soluzioni intelligenti, come dare nuova aria, in tutti i sensi, al mercato delle energie rinnovabili. Invece il governo sta pensando di tagliare gli sgravi fiscali per le ristrutturazioni immobiliari che puntano sul risparmio energetico!
Col decreto anti crisi il governo ha intenzione di eliminare la retroattività del tetto messo a disposizione per accedere allo sconto del 55% sui suddetti investimenti. Inoltre si vogliono introdurre procedure restrittive per l'accettazione delle richieste, che sicuramente limiteranno parecchio l'impatto di questi investimenti. Il risultato, secondo Legambiente, sarebbe controproducente per due motivi: la non riduzione dell'inquinamento de dei consumi di energia e addirittura un peggior rapporto costi-benefici per lo Stato, in quanto aumenterebbe il ricorso al 'nero'. Infatti, a fronte di un investimento di 10 mila euro, con lo sgravio il costo effettivo sarebbe di 4.500 euro. Senza sgravio molti decideranno di non investire o di investire in 'nero'. Bel risultato!

Lo sgravio del 55% è stata un'iniziativa lungimirante del governo Prodi, che aveva introdotto un circolo virtuoso tra risparmio energetico (500.ooo Mwh dal 2007 a oggi), riduzione di emissione di CO2 (70 mila tonnellate dal 2007 a oggi) e introiti fiscali (350 milioni di euro di Iva sui lavori regolarmente denunciati dal 2007)! Il tutto in un contesto di totale dipendenza energetica dall'estero (con le conseguenze che ne derivano in termini di costi per lo Stato, per le famiglie e per le imprese) e con la consapevolezza di dover rispettare gli accordi internazionali inclusi nel trattato di Kyoto.

Vi riporto un buon articolo di Gian Antonio Stella pubblicato sul Corriere on line di oggi: Il pasticcio sugli Sgravi.

lunedì 1 dicembre 2008

Un modello alla deriva...

Il 20 novembre è stata celebrata la giornata dell'infanzia e l'associazione Telefono Arcobaleno ha denunciato una situazione orribile: l'Italia è il 5° paese al mondo per pedopornografia, per numero di “consumatori” di pedopornografia, triplicati in quattro anni.
«La dimensione della pedofilia online dal 2006 a oggi è praticamente raddoppiata. Ogni giorno, l'equipe informatica dell'associazione, segnala in media 120 nuovi siti pedofili e scopre 7 nuovi bambini prigionieri di questo turpe mercato sul web. Meno del 2%, ad oggi, è stato identificato».
Oltre il 90% dei bambini sfruttati è di razza europea, l'86% dei materiali pedofili è allocato in Europa, i due terzi dei clienti sono europei.
Evidentemente nel nostro modello c'è qualcosa che non funziona. Oppure anche queste statistiche fanno parte del PIL? Quanto a lungo dobbiamo continuare con questa farsa? Quando cominceremo a valutare il nostro stile di vita in maniera più completa e dignitosa? Nel rispetto dei nostri simili e soprattutto delle vittime innocenti e impotenti!
E come se non bastasse: "Se passa il decreto sicurezza così com'è, pedofili e mafiosi avranno di che festeggiare". Infatti il decreto introduce il principio secondo il quale la competenza esclusiva per le indagini sui reati di pedofilia e pedopornografia, oltre che per tutti i crimini informatici, passerà nelle mani delle Procure Distrettuali Antimafia: strutture giudiziarie affossate da un lavoro enorme che già adesso faticano a gestire.
Io non ho parole...

venerdì 28 novembre 2008

Perdas de Fogu - alcuni video

Facendo seguito al post precedente, riporto i link di alcune delle tante testimonianze video trovate su Youtube:

-
aggiornamenti giornalistici su quella che ormai è definita la 'sindrome di Quirra'
-
in Senato la verità su Quirra
-
video 1
-
video 2
-
bambini all'uranio
-
parla la Dottoressa Gatti

Mother, do you think they'll drop the bomb?

Perdas de Fogu

<
(Video di anteprima del nuovo romanzo-inchiesta di Massimo Carlotto e Mama Sabot)

Sessanta secondi per raggiungere il sangue... pochi minuti per superare la barriera dei polmoni... come un virus contamina lo sperma... si diffonde... quella che vedi sulla spiaggia non è neve, è polvere, non respirare.. stai zitto, nessuno deve sapere... sparano, sparano, ci sparano addosso...
(una mia libera interpretazione - massileo).

"Il Poligono Interforze Salto di Quirra - Capo San Lorenzo, il più vasto poligono d'Europa, si estende per 11.600 ettari nell'entroterra e 1.100 ettari lungo la fascia costiera (San Lorenzo). Le zone interdette o pericolose per la navigazione, annesse alla base militare, seguono quasi una linea retta che va da Siniscola a Castiadas, oltrepassando le acque territoriali, e si estendono in acque internazionali impegnando oltre 2.800.000 ettari, una superficie che supera quella dell'intera Sardegna (23.821 km quadrati)." [Camera dei Deputati - seduta n. 466, 12/5/2004 - 4/10006]

Link utili:
- Un link semplice e istruttivo su "Nanopathology" - termine coniato da Antonietta M. Gatti (a tal proposito, lo studio di Gatti - Montanari Nanopathology. The Health Impact of Nanoparticles)

giovedì 27 novembre 2008

Il business della povertà

Con la crisi globale, si affacciano quelli che sembrano nuovi business ma non sono altro che evoluzioni di vecchi e consolidati business.

La povertà...

Un miliardo e mezzo di persone, un terzo della popolazione mondiale, ha un'alimentazione insufficiente. Secondo l'OMS, almeno 500 milioni non dispongono neppure di 1500 calorie al giorno, per cui soffrono di fame assoluta. La fame è la causa di morte di almeno il 30% di tutti i bambini sotto i cinque anni. 20 milioni di bambini, nel mondo, vivono in stato di grave mancanza di cibo.

Questa è la povertà. Un 'target' di mercato per molti. Un tragico paradosso...

In Italia nasce la Social Card e sembra già un modo per fidelizzare i poveri. Un'operazione di facciata che nasconde vizi e perplessità abbastanza ovvie. Eppoi che tristezza... Non poteva bastare un assegno? No, perché la Social Card è molto più "bella", sembra già una Fidelity Card, quella che ti rilasciano ai supermercati... già....

Non è un'idea originale. Negli USA esiste da sessant'anni, dai tempi di Roosevelt, ideata da un certo Wallace e si chiama Food Stamp Program. Ne hanno diritto le famiglie con reddito inferiore ai 1.700 dollari e può contare su 29 milioni di 'clienti'...

mercoledì 26 novembre 2008

Gramigna

La tua casa è la terra scura, profonda. I tuoi compagni sono i vermi. Sei come una radice stizzosa che vuole solo reagire alla morte. Il tuo fusto è sgraziato, orrido, non conosce la nobiltà dei fiori! Tu non hai fiori, non hai colori, non hai forma. Le tue foglie sono cupe, ma ardimentose, coprono d'ombra il quadrifoglio e non si arrendono alla legge, alla virtù. Cerchi la luce ma i tuoi occhi sono ciechi, perché dove nasci non c'è il giorno, ma la notte eterna. Conosci il freddo, il freddo che indurisce, come la pietra che devi aggirare, come il metallo che ti strappa le membra, ma non ti uccide, perché i fiori passano, tu resti qui, sempre... come il demonio, come la proiezione del folle, come il vanto dell'eroe, come l'alibi del buono, come il vino del frate, come il vizio della natura, come la vergogna da nascondere...

martedì 25 novembre 2008

Una drammatica fatalità?



Il crollo di una scuola non è una drammatica fatalità. Lo sarebbe se, ad esempio, un meteorite colpisse l'edificio. Questa sì che sarebbe una fatalità.
Un cedimento, prevedibile, dovuto all'incuria della pubblica amministrazione, alla lentezza della burocrazia e soprattutto alla corruzione del nostro sistema pubblico, non può essere una fatalità!
Strano che il premier, che generalmente non dice nulla a caso, nemmeno le più grossolane sparate, sia scivolato su una questione così grave in un momento in cui le sensibilità degli italiani sono così amplificate dalla crisi economica.
Sarà la vecchiaia o semplicemente una tragica fatalità?

martedì 18 novembre 2008

Quella strada

Quella strada
innevata
che sale sempre...
la riconosco.

E quel paese,
lo vedi?
dove mele e cannella
comprai per te...

I bianchi abeti,
segnano il cielo,
ancora.

E l'aria tiepida,
il vapore della pelle,
il profumo di lavanda,
i sensi ammorbiditi.

L'acqua che mi culla,
questa notte
è la stessa
dove eravamo immersi?

Insieme.
Ricordi ancora?



venerdì 14 novembre 2008

Eden

Ed ora che sono giunta
in questo nuovo eden
dato che non c’è più differenza
tra bene e male
ditemi subito
dov’è l’albero
della Conoscenza
perché voglio essere cacciata
via
da questo paradiso.



Mara Bagatella
8 luglio 2008

Imprevisti

Spesso, molto spesso, ci troviamo in situazioni che non vorremmo e non riusciamo a fare tutto quello che abbiamo in mente, i nostri buoni propositi...
Ieri sera non stavo bene e non sono riuscito a suonare con la mia band, scusa fratello...
Da qualche giorno non pubblico post, scusa Neurasia...
Da qualche tempo ho "problemi di relazione" con un gruppo di persone che frequento....
No, non è una terapia di gruppo! Ma qualcuno, in un certo senso, più o meno consapevolmente, agiva come se lo fosse! Quindi ho deciso di dissociarmi! A volte i cambiamenti sono stressanti, ma aprono nuove prospettive e voglio lasciarmi sorprendere da persone nuove... vecchie ma in qualche senso nuove...
Da tempo non pubblico le poesie di Mara, scusa Mara... ;)
Ora ne pubblico una stupenda, scritta di recente.
Buon we!
;)>

lunedì 10 novembre 2008

Obama's dog!




Dear Mr. President Obama, please, watch out for Berlusconi's advices!

;)


A friend


venerdì 31 ottobre 2008

Buoni propositi...

Volevo scrivere tante cose carine e interessanti, perché è stata una settimana ricca di avvenimenti significativi, nel bene e nel male...
Avrei voluto commentare l'ennesimo rigurgito fascista visto a Roma, durante le manifestazioni degli studenti contro la riforma Gelmini, con quelle teste rasate del ca##o che arrivano indisturbate in Piazza Navona per menare gli studenti, quasi scortate!
Avrei voluto scrivere un articolo dal titolo: meglio un referendum sulla Gelmini che un referendum sulla riforma Gelmini... in considerazione dell'elemento di cui stiamo parlando (Gelmini su Wikipedia e su questo sito). Penoso...
Avrei voluto parlare dello studio del WWF, secondo cui pare che siamo in deficit ambientale ormai per il 30% delle risorse naturali: significa in parole povere che stiamo sfruttando un terzo delle risorse a una velocità tale che sarà impossibile un naturale ciclo di ricostituzione delle stesse risorse! E' grave vero? Mi sarebbe piaciuto discutere di questa visione della vita, comune a molti, secondo cui tutto è sfruttabile alla stregua di merce privata di scambio, come l'acqua, come il mare, come le montagne... Una visione che appunto sta portando alla rovina del pianeta stesso.
Il mondo si divide - anche - in questi due generi di persone: da un lato quelli che vivrebbero nel lusso più sfrenato, in quanto "acquistato" e "meritato" in forza dei loro privilegi (quasi sempre ereditati!) pur se tutto il resto del loro vicinato dovesse morire di miseria; dall'altro lato quelli che vivrebbero serenamente in un comodo e sostenibile "appartamento", contenti e soddisfatti di esistere in un mondo dove anche i loro "conviventi" se la cavano felicemente.
Ma alla fine ha prevalso la stanchezza e la voglia di passare un we sereno e una settimana di ferie!!! Infatti si va in pausa, per una settimana!!!
A presto!
;)>

martedì 28 ottobre 2008

Tu credi alla magia?

di Mara

Io ci credo: credo alla magia del cuore, quella che riesce a trasformare attraverso i sogni e i sentimenti, quella che dà la forza di affrontare le difficoltà e le fatiche del vivere. C’è un’antica fiaba giapponese che racconta questo tipo di magia: si intitola “L’Orso della luna crescente”. Narra di una giovane donna innamorata che affronta ogni sorta di difficoltà per procurarsi un ingrediente magico, un pelo dell’Orso della luna crescente, che le permetterà di guarire il proprio marito, tornato dalla guerra sconvolto, rabbioso e senza più amore per lei.

“Vagò per tutto il giorno, finché il sole cominciò a scendere dietro le cime più alte; fu allora che scorse delle orme profonde sulla neve. Alzò lo sguardo e vide la sagoma nera di un orso gigantesco che avanzava cautamente sul fianco scosceso della montagna. Il grande animale si fermò, alzò la testa annusando l’aria, ringhiò ferocemente ed entrò nella sua tana.”

Giovanna Gazzi, L’Orso della Luna crescente.



L’orso, in questa fiaba, è il simbolo della natura selvaggia all’interno del cuore di ognuno di noi, della rabbia che il più delle volte lasciamo confinata nei luoghi più desolati e lontani della nostra anima… ma prima o poi arriva il momento in cui la dobbiamo affrontare.
Qualche anno fa, la mia amica Giovanna mi chiese di riscrivere il testo della fiaba, per un libro di illustrazioni che voleva realizzare. Un progetto lungo, ancora in corso, faticoso e irto di ostacoli, un po’ come il viaggio della protagonista della storia.
Ultimamente, entrambe siamo rimaste molto colpite dalla sorte dei veri Orsi della Luna, in Cina.

Questi bellissimi animali hanno smesso da un pezzo di essere dei simboli di forza e di magia, nel loro Paese di origine. Sono invece brutalmente sfruttati e torturati per motivi squallidamente economici. Esiste un’Associazione che da anni lavora per salvare gli Orsi della Luna, si chiama ANIMALS ASIA FOUNDATION, creato dalla signora Jill Robinson nel 1998. Giovanna ed io vorremmo dare il nostro piccolo contributo per attirare l’attenzione su di essa.

Questo è il motivo per cui ho chiesto a Giovanna di poter pubblicare una delle sue illustrazioni, anche se il libro non è ancora terminato. Per fermarci a riflettere, una volta di più, su ciò che accade agli esseri umani quando si smette di provare rispetto e timore verso la Natura, verso le forze misteriose sia dentro che fuori di noi.

http://www.animalsasia.org/ (Animal Asia Foundation)

venerdì 24 ottobre 2008

Autunno

Autunno grigio, autunno tutto d’oro,
stagione di velate ombre sospese,
di frenesia in attesa del riposo,
di vite in equilibrio, accese, appese.

Autunno azzurro, tempo di sorprese,
come il tuo cielo, nuvoloso, aperto,
in moto sempre, inquieto, ansioso, incerto,

come il migrante che non ha paese.

Mara Bagatella
16 ottobre 2008

giovedì 23 ottobre 2008

Uomini e alien-ati

Qual è l'animale che al mattino cammina su quattro zampe, a mezzogiorno su due e alla sera con tre?
E' vecchia, lo so. Ma è sempre una buona metafora dell'evoluzione umana, sia in senso ontogenetico che filogenetico. Spesso però si incontrano persone che sono rimaste, diciamo, 'a quattro zampe', senza offesa per i cani!
Il bastone del quesito della sfinge, potrei dire in maniera non troppo azzardata, è quel legame, quello 'strumento' (linguaggio o tecnologia), che unisce l'uomo alla sua specie, al suo collettivo, quindi al suo implicito destino e alla sua necessità tecnologica e sociale.
E' importante assimilare questi due concetti: 'sociale', 'tecnologico". Secondo le scienze umane, infatti, questi sono due aspetti fondamentali (per) dell'evoluzione umana.
La vera debolezza dell'uomo 'maturo', ovvero di quell'uomo che dovrebbe aver già acquisito tutti gli 'strumenti' per inserirsi attivamente in un contesto sociale (l'aver trovato il proprio perché), è proprio l'incapacità di essere parte integrata, interagente, coesa, attiva e incisiva in un collettivo umano.
Gli strumenti di comunicazione di massa stanno creando una massa (appunto) di imbecilli? è cambiato il modello educativo? oppure semplicemente sono cambiati i nostri modelli relazionali: prima il nostro orizzonte era la 'piazza'. Ora, tv, internet, mezzi di trasporto sempre più veloci, ci mettono in contatto con un quantitativo di materiale umano impressionante!
Comunque è facile riconoscerli (gli uomini a quattro zampe): agiscono sempre e solo in funzione di sé stessi, non 'vedono' gli altri, guardano ma non vedono, non ascoltano, non riescono a dare un obiettivo al proprio ruolo sociale, prima di agire e di parlare non si pongono la domanda "perché lo faccio?". Hanno atteggiamenti ossessivi, certe manie che diventano più importanti degli oggetti, delle cose concrete o degli obiettivi a cui sembrano rivolti; si concentrano sul come e dimenticano cosa stanno facendo; rispondono a domande che non ha posto nessuno, ecc... ecc...
Insomma, meglio guardare avanti ad altezza uomo ed evitarli...
;-)>

mercoledì 22 ottobre 2008

Appello per Saviano

(foto tratta da Repubblica.it)

Ovviamente si aderisce!

Seguite il link.

Suggerisco di leggere Gomorra, è impressionante...

Tosati al Nord Est!

Ma che succede nel ricco Nord Est? Che generazioni stanno sfornando questi ricchi imprenditori? Dov'è la ricca isola felice che tutti credevamo?
Ultrà nazisti negli stadi. Pestaggi e omicidi. Ragazzini alcolizzati. Uno su quattro sul tratto Verona-Peschiera fermato in auto e positivo al test anti-droga. Discoteche chiuse per eccesso di droghe.
Ultima notizia in ordine cronologico: "Propaganda razzista - a Verona condannato il sindaco Tosi".
Ma che succede? I soldi hanno dato alla testa? Tutti a difendere istericamente un orticello che sembra sempre più una piccola bottega degli orrori...

martedì 21 ottobre 2008

Brunetta e Gaunilone

Cosa c'entra Renato Brunetta, ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione del governo Berlusconi IV, con il filosofo e monaco benedettino Gaunilone?
In senso stretto nulla. In un certo senso però...
Ieri ascoltavo il ministro parlare durante un programma televisivo e notavo che ad ogni intervento, Brunetta inscenava quegli atteggiamenti tipici di chi mostra un'estrema - e lodevole - convinzione nelle proprie teorie. Brunetta è un economista che spesso sente il bisogno di rimarcare con forza i suoi studi economici. A volte in maniera, per così dire, inspiegabile e non richiesta. Forse per compensazione. Lo fa come se la scienza economica di per sé fosse un invincibile scudo contro il quale tutte le altre convinzioni si infrangono; e il capitalismo una teoria di cui non si può pensare il maggiore.

Gaunilone, uno dei miei filosofi preferiti, è importante per il suo Liber pro insipiente, nel quale contestava la prova ontologica dell'esistenza di Dio elaborata dal filosofo e arcivescovo di Canterbury Anselmo D'Aosta. Questi, dialogando con l'insipiens (il non credente), affermava che "Dio è ciò di cui non si può pensare il maggiore" e che da questa 'verità' deriverebbe la necessità della sua esistenza, effettuando quel "salto" logico-ontologico (dal pensiero all'esistenza) perno della critica di Gaunilone, poi ripresa anche da Kant nella modernità.

Insomma, caro Professor Brunetta, anche se immaginiamo un mondo perfetto e perfettamente regolato dalle categorie del capitalismo - quel capitalismo perfetto che lei perfettamente ci insegna-, ciò non significa che questo mondo deve esistere davvero. Il mondo reale è coesione e sregolatezza, caos e ordine, il mondo è la rappresentazione degli orizzonti di senso dell'uomo.

Ha presente? Quel mammifero euterio verso il quale dovremmo mirare i nostri sforzi al di là di ogni altra considerazione.

lunedì 20 ottobre 2008

World Wide Neurasia!

Senza alcun motivo oggettivo, i visitatori di Neurasia crescono ed è con estrema gioia che vi informo che abbiamo alcune visite, pochissime ovviamente, da altri paesi del mondo. Guardando il rapporto, i più strani sono:
Australia (Melbourne)
Algeria

Grandi!!!
Dato che il tempo della visita non è "zero", ma hanno anche letto i contenuti..... mi fa proprio specie!
Blog italiano, temi italiani (...), poesie, cazzeggi.... ma che ci fate qui??? Esuli italiani?
Hi Mates!

giovedì 16 ottobre 2008

Non era quello il giorno

Dovevi solo rientrare a casa,
salutare tutti e prepararti per la sera.
Non era quello un giorno di autunno,
la mattina era tiepida e serena,
come una tenera amante...

Sembrava che perfino le foglie
avessero smesso di cadere ed erano lì,
a rinverdire, a ricordare che oltre le stagioni,
ci sono i sogni...
e a volte i sogni possono cambiare le stagioni.

Ci sono giorni che sembrano preparati a festa,
dove ogni cosa è al suo posto, come l'avevi immaginata.
Doveva essere uno di quei giorni, ma il mondo all'improvviso
si è messo a girare al contrario, le stagioni rovesciate,
le foglie morte ancora appese agli alberi.

No, non era quello il giorno!
Non doveva essere già autunno, non doveva...

Io ti penso come un bambino che geme,
io ti penso come un ragazzo che ricorda,
... io ti penso come un uomo che vive!

venerdì 10 ottobre 2008

The Lobotomy Group

Nasce oggi "Lobotomy Group". E' un'iniziativa di questo blog. Lo scopo è raccogliere il rudo umano, il composito dei pensieri morti. Il pensiero inutile che è in ognuno di noi. La nostra organizzazione ha come 'mission' la catarsi del pensiero attraverso un esperimento senza precedenti: svuotare la mente attraverso un'operazione di chirurgia virtuale. I pensieri morti vanno gettati come commenti a questo post.
Il Gruppo è nato anche su Facebook. Si chiama Lobotomy Group.

mercoledì 8 ottobre 2008

No panic!

Tranquilli! Paghiamo tutto noi! Lo vorrei dire a tutti quelli che in questi anni hanno incassato mega benefits, che non hanno pagato le tasse, che hanno prosperato con la speculazione, ecc... ecc..
Paghiamo tutto noi, con il nostro stipendio fisso, con la ritenuta alla fonte! Non preoccupatevi. Lo vorrei dire a tutti, anche ai liberi professionisti, ai broker, ai commercianti, agli artigiani, ai caldaisti, ai dentisti, agli avvocati, agli imprenditori, ai super-manager!
Mi sento buono oggi. Ho sentito il Papa, che poverino vive di stenti, dire giustamente che il denaro non è niente e che la fede in dio è l'unica vera solida realtà!
Il papa mi ha rincuorato. Ora sono più sereno. Ho capito che, anche se mi tolgono quel poco di stipendio, posso campare lo stesso: mi basterà andare dal papa e chiedergli un tocco di quella bella e nutriente fede che lo sostiene.
Cmq state tranquilli, mancano pochi giorni, poi vi riprenderete! Tutto tornerà come prima, anzi meglio di prima: i piccoli investitori (risparmiatori gabbati) vedranno sperperati i propri investimenti e non avranno la capacità e il coraggio di rimettersi sui mercati, mentre i grandi portafogli rastrelleranno quel poco che è rimasto, contando su prospettive di rialzo quasi certe e molto molto allettanti.
Il risultato sarà l'aumento della sperequazione tra poveri e ricchi, tra fasce medie e fasce alte della popolazione.
Fino a quando ci terrete su questa soglia di sopravvivenza? Forse per sempre...
Ho sbagliato tutto nella mia vita, non dovevo fare l'impiegato, dovevo fare il prete!!!

martedì 7 ottobre 2008

Crisi economica 2008

Non ne sentivo certo il bisogno, ma ora posso dire che anche la mia generazione può 'vantare' la sua giornata nera in ambito economico/finanziario. Non che martedì 11 settembre fossero stati cioccolatini...

Abbiamo 'finalmente' (si fa per dire...) il nostro lunedì nero: lunedì 6 ottobre 2008, a detta di tutti gli osservatori, la peggiore crisi dopo il famoso crollo del '29. Se andiamo a ben vedere, il crollo del 29' avvenne in due giornate: il 24 ottobre del 1929 (giovedì nero), a cui fece seguito il definitivo crollo della borsa, il 29 ottobre (martedì nero).

Ora, se dovesse ripetersi la storia (secondo crollo al 3° giorno borsistico successivo), dovremmo attenderci una seconda e definitiva giornata ancora più funesta, che se non ho fatto male i calcoli potrebbe essere giovedì 9 ottobre.

Mah, speriamo di no.

Comunque sia, ho notato che i pochi articoli di questo blog che parlano di "crisi economica" sono tra quelli più letti, oltre alle poesie di Mara (che personalmente preferisco di gran lunga!!!). Questo è un blog davvero strano!

Bene, allora per darvi una rinfrescatina potete cliccare qui:
- articoli di questo blog che parlano della crisi economica del 2008 (leggetevi anche il dialogo tra 'barba' e 'gibba', dove troverete un link interessante)
- un articolo che ho apprezzato molto: "La soluzione è la recessione" (da Il Foglio del 6 ottobre): attenzione, non si tratta di 'recessione' in senso demagogico o bucolico.

Ciaociao
;)>

lunedì 6 ottobre 2008

Sei in anticipo

Sei in anticipo
amore mio
non sono ancora pronta.
Non ho infilato le calze
messo il rossetto
non ho ancora cominciato a pettinarmi.
Mi dispiace
mi vedi cosi
in disordine…
Avrei voluto essere bella
essere perfetta
invece no.
Sei arrivato
come la Primavera
a febbraio
e so che non è
normale.
Tra pochissimo
sarà di nuovo freddo
e una gelata
ucciderà tutti questi incauti germogli.
Non è ora
ma sei già qui
cosa posso fare?
So già che stai pensando
di tornare indietro
e far terminare
in fretta
questo tempo ingannevole.


Mara Bagatella
Da “La Primavera a Febbraio”
10/02/01

venerdì 3 ottobre 2008

Paura eh?


Di nuovo contro i contraccettivi. Poi sbotta: "Ma i cattolici non ci seguono!".
Ma va'!!!???
Buon we.... :)>

mercoledì 1 ottobre 2008

Lega ladrona non molla la poltrona... parte 2

Nel giorno in cui Vicenza è consegnata ai ritorni di fiamma della nuova guerra fredda mondiale... ricordiamo tutti cosa diceva Bossi una volta di Berlusconi....

(da MicroMega, citazioni dai discorsi di Umberto Bossi)

"Berlusconi e' l'uomo della mafia. E' un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord. La Fininvest e' nata da Cosa Nostra. C'e' qualche differenza fra noi e Berlusconi: lui purtroppo e' un mafioso. Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora."

(il blog non si prende la responsabilità di queste citazioni, per eventuali danni chiedere a Bossi..)
(leggi qui)

Lega ladrona non molla la poltrona...

Nel giorno in cui parte del Veneto diventa proprietà USA, nel giorno in cui migliaia di leghisti esultano perché gli hot dog (i missili) americani vanno bene e il kebab fa ca..re, nel giorno in cui per l'ennesima volta "paroni a casa nostra" se lo ficcano su per quel posto, in quanto i veri padroni qui sono le basi americane.... Per non dimenticare....

TRATTATO DI LISBONA

CALDEROLI A PONTIDA, 1 GIUGNO 2008 :
"Noi leghisti non voteremo mai il Trattato di Lisbona. Noi vogliamo soltanto che sia il popolo a decidere con un referendum come avviene in Irlanda. Non bisogna avere paura, far esprimere la gente significa attuare la democrazia. Il Trattato toglie sovranita' al popolo e quindi deve essere il popolo a decidere se va bene o meno".

ROMA, MENO DI 60 GIORNI DOPO: Il Trattato di Lisbona viene approvato dal Parlamento Italiano con 551 voti favorevoli e nessuno contrario.

Prenderla con filosofia - parte 3

Dunque, dunque... A grande richiesta continua la serie dedicata alle 'perle di saggezza'. Qualche post fa avevo anticipato il nome di una tecnica: "Regole di attivazione". E' molto semplice e si collega alla tecnica 'Imagery' già vista due giorni fa. Questa volta si tratta di 'premere un tasto', un pulsante che attiva una serie di reazioni psichiche (chimiche) positive.

Ad esempio, se vi terrorizza dover parlare in pubblico, allora provate a rallentare il respiro, eseguite qualche movimento di rilassamento (se potete, fatevi massaggiare da qualcuno, anche solo sfiorare: questo semplice gesto automaticamente riduce la presenza di alcuni ormoni dello stress, come il cortisolo, che diminuiscono le difese immunitarie) e quando avrete portato la massima concentrazione sul vostro respiro addominale (tipo Yoga per intenderci) e avrete quindi liberato la mente, provate a ricordare un'immagine che vi evoca gioia e sicurezza.

Molti che ho conosciuto, ad esempio, pensano ai propri figli oppure a una situazione di successo: "quella volta che ho convinto lei a venire a cena con me", "quella volta che ho concluso un affare importante", "quella volta che le ho dette al mio padrone di casa"!

Vi accorgerete che, come se aveste premuto un pulsante dentro di voi, la vostra disposizione all'azione ne trarrà senz'altro dei benefici. Ovviamente dovete fare lo sforzo di selezionare la situazione più "potente" in un momento di tranquillità, in modo che quando sarete di fronte alla situazione, saprete già che immagine rievocare e avrete già pronto il vostro pulsante da premere!

Alla prossima parleremo di una particolare tecnica, detta "Piramide", che può essere molto utile per evitare una certa confusione comportamentale. Vedremo perché.

Byez!
;)

ps: non è che io riesca nell'impresa di evitare lo stress, intendiamoci. Però ho notato che in certe situazioni si riesce effettivamente ad avere qualche beneficio. Certe tecniche, inoltre, hanno dei precisi fondamenti scientifici.

martedì 30 settembre 2008

Dialogo sulla crisi finanziaria del 2008

Gibba: sai cosa significa "bolla finanziaria a strati"? E' quello che sta succedendo, e il bello è che molti analisti lo hanno previsto da almeno 5 anni. Alcune citazioni: Essa è nata dalla politica di Alan Greenspan che ha usato i due giganti semi-pubblici del mercato ipotecario secondario USA, Fannie Mae e Freddie MAC, “per alimentare le operazioni dei derivati finanziari in una politica iperinflativa poi rinforzata cooptando nel gioco il Giappone”. Con la politica dei tassi zero nel Sol Levante gli speculatori potevano prendere in prestito yen da convertire in dollari. Questi venivano poi prestati a varie imprese bancarie o finanziarie, sia pubbliche che private, che se ne servivano in operazioni speculative immobiliari ad alto rapporto d'indebitamento. Questa base veniva poi usata per creare un nuovo strato, e poi un altro ancora, fino ai derivati sul credito. Oggi ci sono banche che effettivamente sono fallite, ma che prestano denaro agli hedge funds che sono impegnati a dare la scalata alle imprese con l'intento di spolparle fino all'osso. In questo modo si costruisce uno strato dopo l'altro, mentre i valori non rispecchiano ciò che effettivamente esiste nella realtà.
Barba: concordo, non ho strumenti per comprendere a fondo le premesse, ma in definitiva è quello che pensavo, come per la crisi del '29, l'economia speculativa ha preso il posto dell'economia reale, le banche sono state incentivate a sostenere indebitamenti eccessivi e sciagurati e ora stiamo pagando le conseguenze del collasso del potere d'acquisto dovuto al crescere dell'inflazione, che se da un lato favoriva il sistema ora non è più sostenibile, giusto?
Gibba: bravo. Senti questa.... Non bisogna dare la colpa al capitalismo per la bolla immobiliare, bisogna darla alla Federal Reserve. Specificamente, è stato l'intervento della Fed nell'economia – attraverso la manipolazione del tasso di interesse ed alla creazione di moneta dal nulla – a causare il boom artificiale nel mercato dei mutui. La Fed ha praticamente triplicato la quantità di dollari e di credito in circolazione dal 1990 ad oggi. I prezzi delle case sono aumentati drammaticamente, non a causa della semplice interazione tra domanda ed offerta, ma perché la Fed ha letteralmente “creato della domanda” facendo sì che il costo dei prestiti (tasso di interesse) fosse artificialmente basso. Quando il credito è a buon mercato, gli individui tendono a prendere in prestito troppo ed a spendere senza alcun freno. Chiara la conclusione, no?
Barba: corretto. Devi aggiungere la politica di deregulation imposta dal governo e da Greenspan per stimolare il mercato subprime.
Gibba: ecco qui. La Federal Reserve fornisce il latte materno per boom economici e crisi seguenti che poi vengono spiegati, scorrettamente, con il mito del “business cycle.” Immaginate un camion portavalori che percorre una strada affollata con le porte aperte, con i soldi che volano fuori dappertutto, ed avrete una buona analogia che descrive la politica della Fed nell'ultimo ventennio. A meno che, o fino a quando, non riusciremo ad impedire alla Federal Reserve di creare moneta a piacimento e regolare i tassi di interesse, rimarremo vulnerabili alle bolle finanziarie ed alle loro, dolorose, correzioni.
Barba: correzioni che ora stimoleranno una nuova politica espansionistica americana come avvenne dopo il '29 per la 'creazione' di nuovi mercati.
Gibba: si ma sto giro chi paga?
Barba: il no del parlamento al piano di risanamento potrebbe essere un tentativo di agevolare la scalata di Mc Cain. Paradossalmente ora sarà lui a garantire il voto dei repubblicani e quindi con il secondo giro in parlamento lui farà capire di aver salvato la situazione. A me questa cosa fa paura, perché se Mc Cain dovesse vincere per una mossa del genere si profilerebbe una guerra fredda infinita.
Gibba: si concordo. Anch'io ho pensato al 'no' come una sceneggiata napoletana. In più potrebbero anche pensare di rimandare tutto al dopo elezioni, così se perdono la mossa di risanamento non va a favore di Obama.
Barba: il piano di risanamento è stato fatto saltare principalmente dai repubblicani... e questo la dice lunga dato che si trattava di una proposta di Bush.
Gibba: appunto. Concordo al 100%. Bush è un "cadavere", pure scomodo. Se potessero lo manderebbero al confino, oppure lo possono usare come capro...
Gibba: comunque c'è un solo elemento certo in tutta la mega crisi attuale: BERLUSCONI PORTA SFIGA!
Barba: AHAHAHAHAHAH


Fonte che ha ispirato il dialogo:

lunedì 29 settembre 2008

Prenderla con filosofia - parte 2

Quindi, dicevo, un modo utile, abbastanza semplice e simpatico per "prenderla con filosofia" è la cosiddetta tecnica 'IMAGERY'.

Letteralmente significa: "immaginoso" o "linguaggio figurativo". Wiki inglese definisce il termine in questo modo:
"Imagery is used in literature to refer to descriptive language that evokes sensory experience." (vedi qui)

E' il sistema di mental training che utilizzano gli atleti, ad esempio i velocisti, per concentrarsi meglio prima delle gare. Questi atleti, che devono comprimere mesi e anni di lavoro in pochi secondi, non possono permettersi distrazioni, stress emotivi o scuse tipo "questa mattina mi sono alzato male", perché quella mattina, magari, devono correre una finale olimpica!

Quindi come funziona? I velocisti focalizzano l'arrivo, immaginano ogni singolo passo e respiro, visualizzano mentalmente addirittura la premiazione sul podio e l'inno nazionale! Queste immagini sono evocative di un'esperienza sensoriale positiva e attivano una serie di neurotrasmettitori che, per farla breve, consentono all'atleta di rendere al meglio.

E' una tecnica simile a quella a cui ricorriamo naturalmente in certe situazioni quando dobbiamo superare lo stress dovuto a un lavoro o a un rapporto difficile: quando ad esempio immaginiamo il nostro professore o il nostro padrone di casa sul water o nudo per strada e con due orecchie da asino!

Alcuni passi fondamentali per ottenere un risultato migliore:
1) focalizzate l'immagine negativa
2) riducetela di dimensioni e immaginatela in una cornice (questo serve a togliere noi stessi dal coinvolgimento nel quadro che dipinge la situazione negativa)
3) togliere il colore
4) associare più immagini divertenti (voce da papero, orecchie da asino, nudo sul water, ecc... queste immagini sono soggettive: a me ad esempio fa impazzire immaginare qualcuno che parla e ogni tanto fa il raglio d'asino e si gratta le ascelle)
5) abbassare il volume della scena immaginata
6) storpiare le immagini (ad esempio aggiungendo un fiocco da clown, una coda da maialino, ecc...)

Ecco fatto, con poche operazioni di "scratching", il vostro pollo è servito!
Alla prossima puntata .... :)

venerdì 26 settembre 2008

Prenderla con filosofia

Quella che è una massima molto diffusa ha concrete fondamenta. Questo non è il luogo adatto per una trattazione filosofica del tema, ma la questione è estremamente interessante.
In questi giorni me ne stanno capitando parecchie: dalla padrona di casa che non vuole sostenere spese che le competono, a scapito del mio budget familiare, da alcune situazioni diciamo "sociali" che mi stanno deludendo parecchio, fino all'ultimo divertentissimo episodio di oggi.

Questa mattina sono rimasto intrappolato in casa!

Cioé, sto per uscire di casa per andare a lavoro e la porta di casa non si apre! Bloccato! La chiave non gira, la porta blindata! Dopo due minuti di incredulità, prendo le pagine gialle e cerco un negozio di serramenta. Trovo il numero, chiamo il tecnico, il tecnico arriva, non riesce ad aprire. Deve riparare la serratura dall'interno, ma io abito al secondo piano e le finestre danno sulla strada! Chiamo i vigili! I vigili arrivano, tirano su la scala, il tecnico entra, ripara la porta e finalmente libero vado a lavoro. Incredibile! Un cinema! Soprattutto quando il camion dei vigili ha bloccato la strada e di fronte alla finestra, dove io me ne stavo affacciato come un pirla divertito, si è radunata una folla di curiosi, mentre le auto strombazzavano isteriche e i miei vicini di casa, dalle finestre adiacenti, mi chiedevano se avevo bisogno di cibo, acqua, ... Quanto è bella la naturale solidarietà umana, alla faccia di chi pensa sempre male!

Passeggiando mi dicevo: devo prenderla con filosofia!

In ufficio, poi, mi sono tornate alla mente alcune tecniche comportamentali apprese durante un corso di formazione aziendale di qualche tempo fa. Un paio in particolare: una tecnica detta "IMAGERY" e un'altra detta "TECNICA DI ATTIVAZIONE". Questo 'salto' mentale, questo 'link', mi ha molto incuriosito... ma il tempo ora stringe, quindi.... continuo lunedì prossimo!

Buon we! ;)

giovedì 25 settembre 2008

Stati d'animo

Sono vuoto. Ho seguito alcune vicende particolari di questi giorni, ad esempio Alitalia. Si è passati da una situazione di quasi fallimento, dove però l'Italia poteva ancora far parte di un colosso mondiale, salvando capra e cavoli, a una situazione di fallimento reale, dove lo sbocco sarà una piccola e inutile compagnia gestita dagli amichetti del boss e un pacco di debiti sulle nostre spalle, senza nessun beneficio per il paese, tutto questo "solo" per motivi elettorali.

Si può influire così negativamente sulla vita di un paese solo per la propria brama di potere? Evidentemente si.

Io poi in questi giorni non ho tanta voglia di raccontarmi. In tutti gli ambiti della mia vita, tranne in quello familiare e nell'amicizia, la gente sembra impazzita. Sembra che tutti ruotino attorno a se stessi, con arroganza e insofferenza nei confronti dei propri simili! Sarà l'evoluzione, come direbbe il Dr. House!
Ma che pessima evoluzione...

giovedì 18 settembre 2008

Quando

Quando allunghi la mano
e spegni la sveglia
prima ancora che suoni.

Quando semini e poi
ti dimentichi
di portare acqua.

Quando senti un profumo
nell’aria
e ti ricorda qualcosa
che subito sfuma
nell’aria calda dell’estate.

Quando avverti un dolore
sordo
e sottile
e lo inghiotti e vai avanti
perché, tanto,
non è abbastanza forte.

Quando rimani
a guardarti
nello specchio del bagno
a chiederti che ne sarà
dei sentimenti inespressi.


Mara Bagatella
12 settembre 2008

martedì 16 settembre 2008

L’ultimo grande concerto in cielo... ciao Rick!



Pubblico questo bellissimo articolo di Marcello Mandarà, amico di filosofate sparse e profondo conoscitore della Musica (quella con la maiuscola), nonché... Gibba!

Tutti conosciamo i Pink Floyd.
Molti di noi sono cresciuti con il sottofondo dei loro dischi più famosi in cameretta, da “The Wall” a “The Dark Side of the Moon”. Qualcuno di noi, come il sottoscritto, ne ha fatta negli anni una vera e propria passione, una malattia.
Ricordo ancora con una certa emozione il giorno in cui, avevo circa dodici anni, un amico più grande di me portò a casa uno strano disco (sì, all’epoca si usava ancora il vinile!) appena acquistato con la paghetta della promozione, tutto ricoperto da un cellophane nero: “Wish You Were Here” dei Pink Floyd!
All’epoca la mia cultura musicale si fermava a qualche cassetta di Battisti presa in prestito da mio padre e un paio di collezioni di “Mixage”, ovvero una poltiglia di musica commerciale anni 80 molto in voga tra gli adolescenti dell’epoca. Mi ricordo bene la sensazione provata nell’ascoltare i primi minuti di quel disco: fu quella di chi assiste ad una “rivelazione”, come se improvvisamente la realtà intorno prendesse tutto un altro significato, un altro aspetto. Penso che il mio amore per la musica abbia preso coscienza di se proprio in quel giorno.
Ho ascoltato e riascoltato negli anni, credo più di un centinaio di volte, quel disco e tutti gli altri dischi dei Pink Floyd. Solo di recente però ho realizzato quanto la magia di quelle musiche spesso sia stata possibile grazie al contributo fondamentale di quello che forse è sempre stato il personaggio più in ombra nel complesso circo di personalità Floydiane (dalle stranezze Barrettiane alle misantropie Watersiane). Sto parlando di Richard Wright, membro fondatore, autore e tastierista dei Pink Floyd.

Wright è inaspettatamente morto domenica scorsa, all’età di 65 anni.
Personalmente considero questo evento la “morte naturale” dei Pink Floyd (anche se la morte artistica a mio giudizio risale al 1979 con “The Wall”). Wright è stato, artisticamente parlando, il collante che ha dato a Gilmour e agli altri Floyd la possibilità di erigere quelle immense cattedrali sonore quali sono “Echoes” o “Shine On You Crazy Diamonds” senza che sprofondassero sotto il loro stesso peso. E questa secondo me è la vera grandezza dei Pink, l’elemento chiave che li distingue da tutti gli altri gruppi “psichedelici” dell’epoca. Non dimentichiamo tra l’altro che, come ha sottolineato lo stesso Gilmour ieri sul suo blog, “Us and Them” e “The Great Gig in The Sky” - due delle canzoni più rappresentative di “The Dark Side of The Moon”, perla indiscussa della discografia di tutti i tempi - sono state composte proprio da Richard Wright. In definitiva proprio quest’ultimo brano ci dà un’indicazione della sensibilità musicale di Wright (aimè troppo spesso sottovalutata) che, nel volgere di appena 4 minuti e mezzo, e con pochi ma intensi accordi, ci descrive in un linguaggio universale e con ineguagliabile forza il destino ineluttabile di ogni essere umano. Per quanto riguarda tutto il resto, che inevitabilmente verrà detto su Wright in questi giorni di ovvia ribalta mediatica, dalle accuse di tossicodipendenza all’isolamento imposto da Waters nel 1982 che definì il suo un “contributo musicale marginale”, vi invito ad ascoltare l’introduzione di “Sheep” (Animals – 1977) e farvi una vostra opinione. In quel paio di minuti al “Fender Rhodes” è racchiusa, a mio parere, tutta la genialità di un “grande modesto” musicista.

“Non ho paura di morire, in qualsiasi momento capiterà, non so quando.
Perché dovrei aver paura di morire? Non ce n'è ragione, prima o poi te ne devi andare...”.

Ciao Rick, arrivederci alla prossima vita.

Da lei mi farei toccare...



Che tristezza... Un burattino nelle mani della propaganda. E dire che fino a ieri provavo una certa stima. Ora ci mancava questa! Siamo tornati indietro di un secolo!

Le promesse di Berlusconi

A volte le mantiene... Ad esempio aveva promesso che il Milan ci avrebbe fatto divertire...

lunedì 15 settembre 2008

Cuori Neri - parte 4

Morire così... Chi è il responsabile di questo clima malato? Un ragazzo muore, per nessun motivo, perché l'esasperazione si è abbattuta contro un giovane (cittadino italiano) solo perché di colore, perché i fantasmi hanno portato due persone a massacrare un essere umano al grido di "sporco negro".
La responsabilità è da individuare in due fattori:
1) l'esasperazione e l'odio razziale alimentati dalla politica per motivi elettorali, attraverso la manipolazione dei media (controllati dalla stessa parte politica); infatti questo clima non è motivato dai dati reali sulla criminalità in Italia. Ho già spiegato come funziona il meccanismo: il federalismo sta alla Lega come la sicurezza sta alla destra, come il conflitto di interessi sta alla sinistra, ecc... ecc...
2) i media, che hanno perso ogni dignità; giornalisti prezzolati al soldo della politica!
Leggete questo articolo: "Ragazzo ucciso: non c'era odio razziale". In maniera astuta, il giornalista devia l'attenzione dal dramma vero e proprio, in modo che il lettore (che si sofferma solitamente solo sul titolo) non cerca di comprendere cosa sia successo, ma si limita a constatare il fatto, marginale e rassicurante, che non c'è stato odio razziale! Leggete quest'altro articolo per capire meglio.
Approfondendo la notizia si capisce che questa follia omicida è il frutto osceno di un esasperato senso di insicurezza, aggravato da motivazioni razziali. Chi ha creato questo clima è responsabile della morte di vite umane! Vi pare poco? Se a qualcuno sembra poco, allora è perché ha perso il senso della vita, quindi è meglio che si nasconda al mondo...

Cuori Neri - parte 3

Fini ha dovuto bacchettare La Russa e Alemanno sulla questione "antifascismo". La destra democratica storicizza definitivamente il fascismo e trae le corrette conclusioni storiche su quel periodo: la Resistenza e l'antifascismo DEVONO essere un valore di tutti gli italiani. Per questo, i miei amici lo sanno, mi irrito quando, parlando di antifascismo, mi sento rispondere: "ah ma allora i comunisti?!". Questa è solo ignoranza e spero che da oggi ve ne sia un po' di meno...
Il discorso è di quelli illuminati, anche se dettato da una crisi istituzionale causata dall'ignoranza di alcuni esponenti "illustri" di AN. Fini ha sostanzialmente ribadito concetti che in un paese democratico non dovrebbero essere oggetto di discussione! Un giudizio storico evidente (leggi questo articolo di Neurasia).
Spero che ora dalle parole si passi ai fatti, perché questo governo, di cui AN è parte importante, ha fatto ben poco per differenziarsi dai metodi di una certa strisciante dittatura mediatico-affaristica. Si veda il caso Alitalia, dove le ragioni del fallimento sono da individuare nelle lobbies politico-affaristiche che fanno rotta dalla Padania a Roma, dove i sindacati che si dissociano sono apparentati ad AN e sotto le loro rivendicazioni non c'è che business (altro che diritti dei piloti); dove il presidente del consiglio dice, con la faccia che lo contraddistingue, che "è colpa della sinistra"!
Paradossale, ma ormai a ogni scoreggia dello psico tutti alzano la testa ad annusare!

venerdì 12 settembre 2008

Maledetto Buchetto Nero!


C'è un buco nero nella politica italiana, che tutto inghiotte e tutto fagocita. E non è il buco nero che ha spaventato il mondo in questi giorni (quello fantomatico del CERN di Ginevra). E' un buchetto, tutto italiano.
In Italia non si parla di spesa insostenibile, di redditi fermi al palo, ma si parla di sicurezza, di prostituzione, di tagli all'istruzione. E comunque, anche per questi falsi problemi, non si propone (questa è la cosa più grave), una soluzione, un progetto, un'idea a lungo termine. Solo tagli, decreti spot, slogan populistici tipo: via le puttane dalle strade! Via l'ICI! Nulla importa se poi l'imposta ce la ficcano su per un altro buco (vedi le future imposte comunali sui servizi, che pagheranno anche i poveri in affitto!) e cosa ASSURDA: i consensi dello psiconano salgono! SIAMO UN POPOLO DI MASOCHISTI!!!
Ora era necessario accanirsi con le prostitute!? Quando operano in luogo pubblico ovviamente. Perché se succede in privato, allora nessuna sanzione! Il solito bigottismo di una certa ideologia reazionaria: droga, puttane, tutto ok, purché poi le strade siano pulite e ci si confessi!
Vorrei un giorno fare un bel ragionamento sul concetto di "prostituzione". La mia conclusione è che non vi è nulla di qualitativamente diverso tra il prostituirsi per strada rispetto al vendere il proprio corpo per avere successo in carriera o in politica...
Qualche tempo fa sentivo uno psicologo parlare di una reazione tutta umana: se c'è un lato di noi che ci spaventa o di cui ci vergognamo, tendiamo a rifiutarlo drasticamente. Se osserviamo questo lato di noi in un'altra persona, la nostra nevrosi (dovuta al senso di colpa) salta fuori e reagiamo in maniera isterica CONTRO questo riflesso di noi stessi... Cioé, ad esempio, più siamo oziosi meno tolleriamo le persone oziose!
Chi vuol capire capisca...
Sarà colpa di questo immondo Buco Nero, il lato B della politica italiana, quello che domina la scena da quando lo psico è sceso in campo! Saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro!

martedì 9 settembre 2008

Cuori Neri - parte 2



La Russa La Russa La Russa.......... che mi combini? Ma come? La storia? Il tuo maestro unico non te l'ha insegnata? Anche Fini ammise che il fascismo fu un male assoluto.
Bene, ora abbiamo un ministro della difesa... del Fascismo!
Sulle ca##ate di Alemanno non mi esprimo nemmeno... Ma qui si tratta di un ministro della Repubblica!
Non esiste un fascismo buono e un fascismo cattivo. Un giudizio finale non può essere duplice, contraddittorio! Come se il mio voto in condotta, al termine dell'anno scolastico, fosse buono e cattivo insieme! Non possiamo affermare, a meno di essere folli, che le leggi razziali furono il mase assoluto e poi dire che, per altro, il fascismo fu un bene! No! Un regime che prima e dopo l'armistizio permise la deportazione degli ebrei, che fu responsabile della morte di civili innocenti, di importanti eroi della democrazia, non può essere assolto da nessun punto di vista. Un giudizio unico deve esserci e questo è evidente, in un paese dove tra l'altro esiste un reato preciso: apologia di fascismo.
Dopo l'8 settembre del '43, la repubblica sociale continuò l'aberrazione delle deportazioni e quell'esercito difese una finta patria. L'unico valore di quegli anni fu la Resistenza a un regime che deve essere definito come un male assoluto.
Il fatto che qualche militare, in maniera anche ingenua, coraggiosa e convinta, pensò di difendere la patria lottando contro gli alleati, non può essere - logicamente - un pretesto valido per lo sdoganamento di un regime nefando. Soprattutto durante una commemorazione così importante, per un giorno così nero della nostra storia. Questo non è forse l'ennesimo atto simbolico che rinvigorisce i cuori neri, infognati nei recessi del paese?
Ma ragazzi! Queste sono le basi! Cioé, non dovremmo nemmeno parlarne! Le parole sono importanti e se chi le pronuncia non ne coglie la gravità, la responsabilità, anzi, strumentalizza le menti deboli di migliaia di ingenui e ignoranti, allora è grave! Dovremmo impedirlo, con qualunque mezzo democratico. Qui dovrebbe intervenire la coscienza illuminata di storici, artisti, filosofi, strittori, giornalisti....
Ma quale coscienza è rimasta a questo paese?

Cuori Neri - parte 1



Il papa: "servono più politici cattolici". Brrrrrrr....
Lo dice ammiccando allo psiconano.... Brrrrr...... Brrrrrrrr......
Andreotti commenta: "Non basta andare a messa per meritare il paradiso" (leggi qui).
Giusto! Per andare in paradiso bisogna forse essere prescritti per il reato di associazione per delinquere!!!
BRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR...........

venerdì 5 settembre 2008

Orgoglioso di voi!

Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo: guardate che casino abbiamo messo su.

ANCHE BEPPE GRILLO CI HA PUBBLICATI, LEGGETE L'ULTIMO ARTICOLO DI OGGI:
LA NUOVA ITALIA DEI COMUNI

Le cose si possono cambiare, non basta volerlo, abbiamo il dovere di provarci!

giovedì 4 settembre 2008

Disse la Luna alla Montagna

Disse la Luna alla Montagna:
"Dicono tutti che sono una lagna
pallida, bianca, sola soletta,
sempre volubile, sempre di fretta,
con una schiera di corteggiatori
che non potrebbero esser peggiori!
Gente romantica, poeti, artisti,
e più mi guardano più sono tristi!
Ma sono stufa, voglio cambiare,
io questa notte vado a ballare!"

Così, mostrando la faccia nascosta,
senza aspettare una risposta,
la Luna truccata con molta cura
(era nottambula già di natura)
rotolò in fretta davanti all'ingresso
di un bel locale di grande successo.

Ma sulla pista scoprì con dispetto
che non faceva un bell'effetto
in mezzo alla folla stare pigiata,
lei che era al cielo abituata.
Un bellimbusto, guardando appena
la bella faccia da luna piena,
disse: "Sei grassa, santa pazienza!
Non sei alla moda, non fai tendenza!"

Lei, permalosa, con lo stivaletto,
gli tirò un calcio proprio diretto;
poi, già che aveva il vestito da sera,
lasciò la disco per la balera.

Maramannara 2002

mercoledì 3 settembre 2008

Le parole sono importanti...




Avanti con la serie... "dove sono finiti?". Chi può denunciare la verità, l'oscenità del nostro paese? Chi ha il coraggio di andare contro questi personaggini ignoranti che dominano la classe dirigente di oggi, che sia politica o imprenditoriale? E noi? Riusciamo a tirare la testa fuori dalla melma? Voglio dire, quale deve essere il nostro compito più alto, come uomini, come uomini di questa particolare società? Avere una famiglia, dei figli, certo, ma può bastare? L'evoluzione si ferma qui, con questo semplice atto d'amore oramai eroico?

Le parole sono importanti, ci abbiamo messo tremila anni a dare un senso alle parole! Ma la nostra conoscenza è così fragile che basta un ricordo spezzato, un libro perduto, una generazione di talebani, 50 anni di televisione, un attento regime...

ps: la risposta al quiz del 1 settembre è: Thomas Mann - La morte a Venezia.

lunedì 1 settembre 2008

Quiz: caccia al libro

"La vivente palpabilità della raffigurazione, non impegnativa per lo spirito, costituisce il diletto delle masse borghesi, ma la gioventù appassionata e incondizionata è attratta soltanto dal problematico."

Questo è uno dei passaggi più significativi di uno dei miei libri preferiti. L'autore descrive un comportamento 'percettivo' assolutamente 'vero'. Sembra scritto oggi, sembra scritto da Pasolini, sembra che si riferisca alla formazione lobotomizzante dell'odiera cultura mass-mediatica, omologatrice e devastante ogni più alta, gravida e magnifica diversità. Mi riferisco soprattutto al verso che descrive il comportamento delle masse borghesi. Credo infatti che tale comportamento possa adattarsi perfettamente anche alla nostra "gioventù".

Invece no. Fu scritto parecchi e parecchi anni fa, nel secolo scorso. E' un grande classico. Fatevi incuriosire. Domani darò la risposta. Lo faccio raramente, quando non mi viene altro da scrivere...

venerdì 29 agosto 2008

"Belin, cusse l’è sta cossa qui?"

Notizia fulminante riportata il 24 agosto ovunque. Dal Secolo XIX:

"Il popolo leghista di Diano Marina, stazione balneare del Ponente ligure, non ha perdonato alle 15 giovani che si sono proposte in serata per le selezioni di Miss Padania di avere ballato lo sharqi, la danza del ventre, al suono di sinuose musiche arabe."

Immagino Borghezio trasudato, accaldato, godersi lo spettacolo, mentre un fremito gli percorre le membra a quelle sinuose e afrodisiache movenze, senza più capir nulla, perché è difficile mantener senno di duro leghista quando di duro, in certi casi, non c'è lo spirito ma qualcos'altro di meno nobile!

Al Senatur, dal canto suo, non sarà parso vero quel tremito basso, ricordo nostalgico e tangibile dei bei tempi che furono...

Allora ecco un grido improvviso, duro, maschio e celtico levarsi al cielo:

"BELIN, CUSSE L'E' STA COSSA QUI?"

A quell'urlo, gli spiriti dei patriarchi leghisti si saranno ridestati dai loro melliflui torpori, gli sguardi trasognanti si saranno carfagnati, ritrovando l'antico, fiero piglio del vero padano moralizzatore d'Italia!!!

Riguardando la foto in alto, mi domando: sarà questo il vero motivo dello sguardo assente e accigliato del Senatur?