mercoledì 23 settembre 2009

Vicenza-Sicilia: Italia USA e getta...

A Vicenza, l’elite politica ed economica dominante ha le idee chiare. “Ormai la nuova base dell’esercito USA al Dal Molin si farà, meglio pertanto abbandonare sterili opposizioni e negoziare con il governo adeguate compensazioni finanziarie ed infrastrutturali” è il succo del pensiero dei promotori di quello che punta ad un nuovo “Patto” trasversale per la città di Vicenza. Una cascata di soldi e di cemento in cambio della trasformazione della città-gioiello del Palladio nella più grande postazione avanzata dell’US Army per le guerre in Africa, Caucaso e Medio oriente. Ma i legami tra il Pentagono e le grandi e piccole imprese vicentine del pubblico e del privato sono solidi e di antica data. Le milionarie commesse militari ne hanno rafforzato il potere economico e la capacità di penetrazione ideologica. Ed oggi esse controllano in posizione di oligopolio il business degli appalti e dei servizi nelle basi USA e NATO dal nord-est alla Sicilia.
Leggi tutto l'articolo di Vittorio Mazzeo "La Vicenza Connection delle basi militari USA in Italia" su www.agoravox.it cliccando qui.

Mi sembra giusto sapere e non far finta di nulla...
Che strazio però...

martedì 22 settembre 2009

La vigilessa vicentina

Domenica a Vicenza c'è stato il blocco totale del traffico. Cosa vuol dire totale? In Italia vuol dire che vale per tutti coloro, pochi, che non possono procurarsi permessi speciali per esigenze oggettive (disabili, operatori pubblici) o per benefici soggettivi (amicizie varie). In quelle località dove il senso civico viene sbandierato spesso a sproposito, le modalità di applicazione di queste restrizioni sono davvero singolari: forti con i deboli (dimostrazione di potere, rigore e senso civico = sveltina alla propria coscienza) e deboli con i forti...

In pratica vuol dire che, anche da questo punto di vista, qui si vive peggio: almeno nel resto d'Italia i deboli possono chiedere "grazia" oppure un compromesso rispetto a situazioni disagevoli (onde evitare la vessazione statale) e i forti sono forti in ogni caso...

A questa facinorosa vigilessa, abbiamo solo chiesto il permesso di eludere il blocco auto di 5 metri (cinque) rispetto a dove era stata (arbitrariamente e senza logica) posizionata la transenna del blocco; lo abbiamo chiesto per consentire il passaggio di un'auto nei pressi di casa e poter caricare una persona con difficoltà motorie... In una città, Vicenza, dove, alla faccia del senso civico, vi sono ostacoli ovunque alla circolazione dei disabili e scarsità cronica di mezzi pubblici (in generale, per non parlare di quelli non inquinanti che di fatto non esistono, in una città tra le più inquinate del mondo!).

La vigilessa non parlava neppure. Faceva cenno di diniego con la sua imperiosa faccia da culo crucca. 

Almeno mi sono tolto la soddisfazione di insultarla in tutti i modi possibili e immaginabili! Penso di averle fatto un favore: ora è più colta sulle modalità di utilizzo delle palette in dotazione ai vigili urbani.

Sta di fatto che da noi la qualità della vita è pessima. Se hai una carie devi dar fondo ai risparmi di anni di lavoro, se chiami un idraulico devi stipulare un mutuo! Il tutto per favorire orde di imprenditori e professionisti con auto enormi e dichiarazioni dei redditi da morti di fame, che mandano i figli a scuola gratis, il tutto sulle spalle di quei miserevoli dipendenti e pensionati che poi, in massa, votano certi partiti finti liberisti... e senza nemmeno usare le precauzioni quando poi vengono puntualmente sodomizzati da un sistema che, in cambio, non torna indietro nulla in termini di servizi e vantaggi. Però... vuoi mettere che soddisfazione potersi crogiolare con l'idea dell'ordine pubblico che funziona!?!?

Ma vaffanculo!

venerdì 18 settembre 2009

Aforismi - Strani nostalgici

I nostalgici del nazifascismo si distinguono in due grandi categorie: i pazzi che l'hanno vissuto e gli idioti che non l'hanno vissuto.
Neurasia

martedì 15 settembre 2009

Can che abbaia... poco cotto!

Berlusconi è cotto, ma il problema è che l'Italia sta cuocendo con lui. Questo in sintesi il pensiero di Giuseppe D'Avanzo, espresso oggi su Repubblica (segui il link), relativamente all'attuale scontro istituzionale in cui stavolta è coinvolto Fini, la terza carica dello Stato. Ha ragione D'Avanzo.

Pensare che il paese è rappresentato da Bossi e Berlusconi... sembra davvero una barzelletta, come quella che si raccontano i padani sui "cinesi", che per avere la cittadinanza italiana devono rispondere a un semplice quiz per dimostrare la padronanza dei proverbi popolari italiani...

Non ci sono più?...
Le mezze stagioni!
BENE

A caval donato?...
Non si guarda in bocca!
BENE

Can che abbaia?...
...
...
Poco cotto!!!

In effetti siamo giusto un paese da barzelleta...

giovedì 10 settembre 2009

Great Pacific Garbage Patch


Se questo è un uomo... dominerà la terra, il cielo e il mare... e poi ne farà una grande discarica... Il post di ieri mi ha fatto pensare - per associazione mentale - a una terribile tragedia ambientale, l'ennesima triste scoperta di questi ultimi anni: un intero continente di immondizia che si sta espandendo nell'Oceano Pacifico, definito "Great Pacific Garbage Patch".

Purtroppo il mondo è dominato da uomini-spazzatura, prepotenti che governano solo per il proprio desiderio di potenza... e paradossalmente si ritroveranno, in senso letterale, come galli 'ncopp' a munnezza...

«Quando avranno inquinato l’ultimo fiume, abbattuto l’ultimo albero, preso l’ultimo bisonte, pescato l’ultimo pesce, solo allora si accorgeranno di non poter mangiare il denaro accumulato nelle loro banche».

Profezia di Taranga Totanka (Toro Seduto).

mercoledì 9 settembre 2009

'O gallo 'ncopp' a munnezza

‘O gallo ‘ncopp’ a munnezza
Letteralmente "il gallo sull’immondizia". E' un modo di dire napoletano, riferito a una persona presuntuosa e arrogante che, senza motivo, si pavoneggia come un gallo... su di un cumulo di immondizia.
Come sempre i napoletani riescono a sintentizzare, in poche metafore, il senso di tutta una filosofia di vita.
Ieri, con un amico, stavo (s)parlando di una nostra comune conoscenza, una persona presuntuosa e arrogante, uno di quelli che per qualche psico-motivo non perdono occasione per vantare la propria presunta superiorità. In genere si tratta di una vanagloria di tipo 'quantitativo', una forma di celodurismo di infima specie. Una finzione, una difesa.
Ebbene, questo personaggio (uno dei tanti Dott. Ragni in circolazione), è un tipo del tutto trasparente ai nostri occhi, un puntino totalmente privo di interesse. Però magari ce lo troviamo all'improvviso che, senza motivo, viene a domandare: "Allora cari (pronunciato con una finta e forzata erre moscia ...), cosa fate questo fine settimana?". Quindi, dopo aver letto i puntini di sospensione nei nostri sguardi, aggiunge: "Io ho prenotato un weekend in un lussuosissimo albergo sul Garda ...". Sconcertante. Ecchisenefrega? Sai? Prima ho fatto una scoreggia in ascensore. Sarebbe la stessa cosa...
Nella migliore delle ipotesi, uno così dà sempre l'impressione del perfetto imbecille. Soprattutto se si tratta di un uomo che a quasi cinquantanni si sente pienamente arrivato solo perché guadagna due lire più della media degli impiegati da cui è circondato. Usti che traguardo! Un'opera d'arte! Magari tra quegli stessi impiegati con cui fa il pavone c'è qualcuno che potrebbe vivere di rendita e va in ufficio per passare la giornata. Immaginarsi che figura...
'O gallo 'ncopp' a munnezza!

lunedì 7 settembre 2009

Su al Sud!

Non esistono angoli retti in Paradiso. Sembrerebbe strano, vero? Ci hanno insegnato la rettitudine del Cielo e invece non è così. Non possiamo certo pensare al Paradiso in termini geometrici! Sarebbe paradossale, come misurare l'altezza morale con il metro.

Ora che tutto è confuso fin dalla premessa, posso liberamente parlare d'altro.

In questo momento sto pensando alle cipolle di Tropea, che non ho ancora capito, pur essendoci appena stato (a Tropea), se sono tonde oppure oblunghe. Ne ho viste di entrambi i tipi. Mah!

Le cipolle di Tropea sono prodotte prevalentemente tra Briatico e Capo Vaticano (Vibo Valentia).
E io proprio là sono stato queste ultime due settimane!

Le ho assaporate. Mamma che dolci!

Le cipolle di Tropea sono dolci, facilmente digeribili e contengono ossido di azoto, molecola che facilita il meccanismo di erezione. Inoltre sono un sedativo naturale, oltre ad essere un toccasana per il cuore e le arterie.

Ma se sono così buone perché fanno piangere?

Quando si affettano le cipolle viene rilasciato un enzima. Questo, combinato alle sostanze aromatiche del bulbo, produce un gas volatile che, quando entra in contatto con l'umore acquoso presente sul bulbo oculare, si trasforma in acido solforico. Il contatto con l'acido solforico provoca una reazione di difesa da parte dell'occhio, consistente nella lacrimazione.

Aha. E' una questione di bulbi...

Che fortunati i calabresi: hanno il mare bello, le cipolle rosse e il peperoncino piccante, che loro chiamano il 'viagra calabrese'.

Che forti i calabresi!

Da Tropea mi sono portato:
- 1 kg di 'Nduja;
- 4 kg di cipolle (di Tropea);
- una trentina di peperoncini piccanti calabresi freschi (che posso fare sott'olio, mi hanno dato la ricetta);
- una confezione di peperoncini piccanti calabresi secchi (che durano un po' di più, soprattutto se la ricetta di cui sopra mi viene male);
- una forma da 2 kg di pecorino calabrese fatto con il peperoncino piccante calabrese;
- due confezioni da 500 grammi di taralli calabresi fatti con le cipolle di Tropea.

Mo così sto apposto per un po'!

Peccato solo che ora sono tornato in Veneto: mi viene già il magone!

Stamattina un mio collega calabrese mi ha detto: il Paradiso non esiste, ma se per te il Sud è più vicino del Nord al concetto di Paradiso che ti sei fatto, allora te lo devi guadagnare! E non credere che sia facile, perché ci vuole anche tanta fortuna. Cioé, non è che perché sei bravo e lavori sodo, allora trovi la soluzione ideale per il tuo stile di vita. Dipende anche dalla fortuna, non è mica matematico, hai capito?

Che saggi i calabresi!