martedì 5 febbraio 2019

Ma chi si rivede?

Scusate l'interruzione, ora non so, forse ricomincio, vediamo, devo capire di essere di nuovo al mondo e come....

mercoledì 18 marzo 2015

La giostra dell'inciviltà

Vai a prendere un treno carico di pendolari, aspetta che arrivi, osserva il movimento delle persone quando il treno sta per arrestarsi. Vedi? Vedi che si ammassano davanti alla porta e a fatica fanno passare chi esce dal treno? Qualcuno si affolla sul lato destro e qualcun altro sul lato sinistro della porta. Tu arrivi, da persona educata e rispettosa, ti metti in fila scegliendo uno dei due lati. Stai certo, arriverà sempre qualcuno che ignorando la fila si intrufolerà nel mezzo, passando davanti a te e ad altre persone in attesa di entrare. Un uomo prepotente? Uno studente che se ne frega di te? Non importa. Lo fa perché così avrà più possibilità di trovare uno dei pochi posti a sedere. 

Poi se ti capita, fai lo stesso esperimento in altre città. Ragionaci sopra, rifletti. 

La morale sta tutta in quella decisione iniziale: me ne fotto degli altri oppure rispetto gli altri? 

Non ci sono vie di mezzo e la morale non ammette "perchè". La morale è nell'atto stesso. Non può prescindere da un motivo secondario. Non puoi dire: "beh si tratta di un posto sul treno; è meno grave del caso di un uomo che ottiene una raccomandazione perché suo figlio ottenga un lavoro a discapito magari di uno più bravo e meritevole". 

Non lo puoi dire. 

Poi viene tutto il resto. 
Quindi ... 
Quindi ... 

Si, puoi dire, ad esempio: togliamo di mezzo tutta la classe politica e dirigente e sostituiamola. Rinnovamento! Rottamazione! Evviva! Evviva!

Ma ...

Prima o poi, una di quelle persone che ti ha superato in fila, magari diventa ministro o dirigente pubblico. Lui ha capito che quel modello di comportamento è vincente, lo ha sperimentato su di sé. 

E si ricomincia da capo ... 
Rifletti, rifletti ... 


venerdì 13 febbraio 2015

Il dolore

Posso chiamarti per nome 
pensare alla luce che ci separa  
contare i frammenti che ci separano 
o stoltamente affrettare il passo 
e di volta in volta 
guardare ogni pietra da calpestare 
e ogni pietra calpestata. 

Posso colpire il mio corpo 
fino a svenire 
o semplicemente cercare l'ultima uscita. 

Posso brindare alla morte 
in buona compagnia 
o con i soliti fantasmi. 

Tu rimani lì, a fissarmi 
indifferente. 
Ad ogni riflesso, ad ogni passo. 
Come un pagliaccio divertito 
senza alcun rimorso. 

Tu dolore infame. 

Non è la fine, non è la morte, 
non è la caduta, non è la fine dell'applauso.
Nulla di questo chiude l'opera, 
perché l'opera è già finita. 

E il pensiero rimane, 
stordito,
appiccicato al corpo ancora caldo, 
come la corda all'appeso. 

Andate via! Qui non c'è nulla da vedere. 

lunedì 13 gennaio 2014

Mamma i rettiliani!!!

Inutile negarlo, è ampiamente dimostrato che i rettiliani sono già tra noi. La rete ne fornisce ampia dimostrazione. 

Ora il problema è il seguente: cosa vorranno da noi quando certamente si presenteranno in maniera diretta? Acqua, oro, petrolio, sangue, oppure le nostre donne? Vorranno i nostri figli maschi come schiavi? Vorranno deturpare le nostre risorse naturali per i loro scopi riproduttivi o semplicemente ricreativi? 

Oppure vorranno semplicemente fare amicizia? Si sentono soli nell'universo? Hanno bisogno di un luogo dove vivere perché hanno distrutto il loro pianeta o qualcuno il ha invasi? 

Stanno cercando un luogo di villeggiatura? Vorranno costruire qui i loro hotel a 5 stelle? 

Ma soprattutto come ci dovremo comportare con loro? Come dovranno interagire i nostri rappresentanti? Immagino che per qualcuno sia un problema. Da dove vengono, ad esempio? Visto che nell'universo non esistono punti cardinali, dobbiamo considerarli del nord o del sud? 

Sono tecnologicamente più avanzati? Hanno una religione, una filosofia? 

E tutto quello che sappiamo è valido anche per loro? Cioé possiamo comunicare? Se non capiranno la nostra logica, capiranno il linguaggio del corpo? Hanno gli strumenti per interpretare i nostri cambiamenti umorali? E sanno cosa significa per noi un alto livello di testosterone o saranno costretti a fare esperienza per capirlo? Dovranno associare i nostri livelli chimici a certi comportamenti e tentare di capire come stiamo e cosa stiamo cercando di trasmettere, pur non potendo mai capire cosa ciò significhi per noi? 

Per loro una sberla è un benvenuto o è un atto di violenza? Una carezza è umiliante o conciliante? Un bacio è un gesto di ribrezzo? Una fotografia è invadente o solo un bel ricordo? E hanno la capacità di ricordare? O sanno solo nutrirsi e sopravvivere?

Sono davvero curioso!


lunedì 21 ottobre 2013

Non-argomento teologico di Neurasia

Dio esiste, a Suo modo

(si, ho ripreso croce e catena; se esiste Dio tanto più esiste Suo figlio e tutto quanto ci ha insegnato)


venerdì 11 ottobre 2013

Frammenti

Se muovo un passo 
svanisce 
ogni forma 
diventa sabbia 
sottratta al mare 
alle mie mani.

Segni 

ricordi 
o forse sogni
impigliati nella rete
come belve ancora vive
vibrano 
davanti agli occhi.

Sembrano morire 

ma pungono la pelle
come api impazzite 
che non si rassegnano 
alle perdute ali.

Qualcosa resta,  

diventa inganno 
fatale 
vergine immortale 
nel cui ventre 
perdersi è un attimo. 

Se muovo un passo...

un altro disilluso incanto
svela il suo essere 
polvere
che cade 
scintillante 
sui vestiti lasciati a terra 
a marcire 
durante il ballo 

sono frammenti, 
i nostri passi. 

(ml 2013)






venerdì 23 agosto 2013

Pradossi del concetto di democrazia diretta

Paradossale che il vincolo di mandato (soprattutto se si pensa a un vincolo legato al programma di partito) sia supportato da forze politiche che si appellano alla democrazia diretta e al legame bi-univoco cittadino-eletto.

Per non cadere nella tentazione di sterili discussioni da bar (pratica in cui noi italiani siamo maestri), suggerisco due letture interessanti:

http://www.associazionedeicostituzionalisti.it/sites/default/files/rivista/articoli/allegati/Principato.pdf

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-04/costituzionalisti-problema-politico-vincolo-122205.shtml?uuid=Abu8ePaH

Non vorrei che qualcuno, sull'onda emotiva di una legittima contestazione alle storture politiche italiane, pensasse veramente che il nostro punto di arrivo IDEALE sia l'India, il Portogallo o il Bangladesh ...

I testi vanno letti bene con tutte le implicazioni del caso, senza pregiudizi ... Ovvio per fare ciò bisogna anche essere predisposti a una certa forma di comprensione.


mercoledì 29 maggio 2013

La vera faccia del M5S

Grillo e molti altri hanno ragione a sostenere che il Movimento ha perso anche per colpa dell'astensionismo.
Infatti il Movimento è stato "mollato" proprio da quegli elettori moderati, stanchi e delusi, che se in un primo momento avevano visto nel M5S una risposta Politica alla vera anti-politica imperante, ora a tre mesi dalle elezioni, a causa delle strategie da vecchia politica dettate dall'alto da Grillo e Casaleggio (in contrasto con gli originari principi del Movimento), hanno deciso di non votare.
Quindi il Movimento si deve giusto interrogare sui motivi per cui non rappresenta più, per quegli elettori che avevano consentito il salto di qualità (la parte moderata del paese), una valida alternativa all'anti-politica.
Strategie? la politica è mediazione, non dittatura della maggioranza. Il politico dovrebbe comportarsi come un buon padre di famiglia e cercare di ottenere il meglio per il proprio paese utilizzando le strade che la Costituzione consente. Gli italiani, che sono tutto tranne che fessi, hanno visto benissimo cosa ha fatto Grillo e per quale motivo non ha cercato con tutte le forze il compromesso e la mediazione: per una precisa strategia politica, ovvero mettere alle corde il PD e il PDL costringendoli all'alleanza sperando di procurare al Movimento ulteriori consensi. Ma non ha funzionato, proprio perché gli italiani hanno visto in questa strategia una mossa degna del miglior politicante e non di chi umilmente, con il carico e la responsabilità di 9 milioni di voti, cerca ogni possibile soluzione per mettere concretamente in atto il cambiamento.


MicroMega
http://temi.repubblica.it/micromega-online/grillo-e-il-suo-spin-doctor-la-casaleggio-associati/

Suggerisco anche una ricerca su fonti ufficiali sulla famiglia Sassoon.
http://www.finanzainchiaro.it/la-dinastia-ebraica-dei-sassoon-creo-il-traffico-dell-oppio.html





lunedì 18 marzo 2013

Dei vermi

Dei vermi fai fatica a distinguere la testa dal culo. Tendono a restare sotto terra, nell'umido. Per farli uscire serve sgrullare il terreno, altrimenti se ne stanno quieti lì sotto. Quando escono muovono la testa (o il culo?) a destra e a manca, che non si capisce a indicar che cosa. Generalmente puoi anche tranciarli a metà, spesso rinasce un culo dove c'era la testa o una testa dove c'era un culo o chissà ... 


lunedì 11 febbraio 2013

Neurasia e le dimissioni del Papa

Venerdì 15 febbraio 2008 Neurasia pubblica un articolo dal titolo "Il Partito del Vaticano".

Sullo stesso articolo, qualche giorno fa, il 24 gennaio 2013, appare il seguente commento: 

Il Partito del Vaticano esiste davvero!
https://www.facebook.com/Partito.Del.Vaticano


A firma dello stesso "Partito del Vaticano"!!! 

Oggi, a distanza di quasi 5 anni esatti, la notizia delle dimissioni del Papa!!! 

Quindi mi domando:
- c'è un nesso tra gli eventi?
- ci spetta qualche riconoscimento?

Mah ....

La redazione