venerdì 21 agosto 2009

Oro rosso

Franchino: ce je Youssef?
Youssef: solito casino capo... qui tutti vogliono lavorare...
Franchino: com tu à daisc? LE FEMMEN SO TUTT PU...MMAROL! Ahahahahah!
...

Youssef: che vuoi tu?
Adrian: voglio lavorare.
Youssef: hai la femmina?
Adrian: che vuoi dire?
Youssef: se non hai la femmina non lavori.
Adrian: che vuoi dire?
Youssef: tu domani porti la femmina che si fa scopare dal padrone e poi vieni a lavorare. Se la femmina piace. Se no stai a casa tua. Sono quindici euro al giorno. Vieni qui alle 7 e te ne vai quando dico io.
Adrian: ma io non ho la donna. Sono solo. Ho bisogno di lavorare.
Youssef: vedi i tuoi amici rumeni che lavorano là? Hanno portato la femmina.
Adrian: blestemat!
Youssef: spostati... che vuoi tu?
...

Catrina: Adrian, ti hanno dato il lavoro?
Adrian: no, amore... mi dispiace, mi hanno detto che non hanno più bisogno. Domani vado da Daniel, mi trova qualcosa lui.

...

Sulle origini di Berlusconi

So che sono cose ampiamente risapute in Italia e che a furia di servizi televisivi e giornalistici si rischia la noia...

Ho trovato quest'altro sito che parla delle stesse cose.

http://www.narcomafie.it/articoli_2005/dos_09_2005.htm

Che palle! Possibile che alcuni italiani non l'abbiano ancora capito che a noi piace così?

Ma quale mafia e mafia! La mafia è lo Stato! Lo vogliamo capire o no? La mafia, se esiste come ce la disegnano, è una delle poche cose veramente patriottiche del nostro paese! L'Italia nasce con la mafia. E' come la pizza, come Andreotti, come la Democrazia Cristiana.

Potete pensare all'Italia senza queste cose?

Ma dai!

mercoledì 19 agosto 2009

Il pensiero positivo

- Massi, tu devi pensare positivo!
- Cioé?
- Il tono di voce, un po' più brillante, sorridi di più.
- Così la vita mi sorriderà?
- E certo!
- Ah, così va bene? ... di più? No di più mi vergogno, si vedono i denti storti!
- Ecco, vedi? E' proprio questo che non va.
- Cosa? I denti storti?
- Ma no pirla! Devi trovare un tuo equilibrio, non pensare all'effetto, agli altri, fai che tutto scorra con naturalezza, da dentro a fuori, da fuori a dentro...
- Ah...
- Vestiti con cura, non trasandato, raditi tutti i giorni, guardati allo specchio e convinciti che ogni giorno può riservare una sorpresa positiva, che c'è una sfida nuova, che puoi vincere.
- Ho giocato al Superenalotto, una schedina con cinque giocate. Ho anche scelto il numero 'star'!
- Si... va bene... è un inizio... non intendevo proprio questo...
- Beh, infatti ogni volta mi sembra di perdere...
- Di nuovo! Non capisci. Così parti sconfitto, allora non giocare nemmeno!
- Dici che il mio umore può influire sulle palline gialle dei monopoli di Stato?
- Se la metti sempre sul sarcastico, allora basta, non ne parliamo più.
- Ma no, dai, scusa, è che ultimamente...
- Basta! Dietro ogni avvenimento c'è sempre un motivo, un messaggio da capire, una lezione. E un fatto negativo può trasformarsi in qualcosa di inaspettato ed estremamente positivo!
- Quindi magari quando sono andato in tabaccheria per giocare la schedina, forse ho perso quei dieci minuti che mi hanno salvato la vita? Che magari uscendo in strada un attimo dopo sarei stato, che so? investito?
- Scherzi?
- Si.
- ...
- ...
- Va beh. Senti. Ad esempio: non pensare sempre agli eventi negativi che hai vissuto ultimamente, pensa ad altro. Pensa al futuro, non fossilizzarti sul passato e nemmeno solo sul presente. Che il passato sia una lezione, non un continuo rimorso o rimpianto.
- Inutile piangere sul latte versato?
- Basta, mi hai rotto il cazzo, sei sempre così... disilluso...
- Quando mi suggerisci di pensare positivo mi fai venire in mente la co-protagonista isterica di American Beauty, che è un fallimento come venditrice e fa training autogeno prima di incontrare i clienti. Sono in gamba! Sono fantastica! Vincerò. Venderò quell'appartamento!
- E poi?
- Poi non vende e le viene una crisi isterica! Mi sembra che uccida il marito o non so, non ricordo bene, ma finisce male... Mi fa pena! Le cose vanno male e lei nega la sua situazione. Ti procura un riso amaro... E' veramente penoso questo atteggiamento di negare la realtà e di sorridere alle sventure della vita... Penso che il pensiero negativo sia invece estremamente affascinante, dolce e malinconico, gravido di poesia, di speranza che le cose andranno meglio. Il senso delle cose, anche quando non vanno bene, ti arricchisce, ti fa gustare quello che poi verrà di buono e di positivo. Cose così, saranno banali, ma ci credo...
- Inutile! Sei senza speranza!
- Lo vedi ... ?
- ... ?
- ...
- Ma vaffanculo!
- Ecco!


lunedì 17 agosto 2009

Tolleranza Zero a Milano!

Leggo sul giornale di una maxi operazione di polizia e carabinieri. Perquisizioni e sequestri nel regno dello spaccio milanese, il ghetto di Milano che si trova in zona viale Fulvio Testi, periferia Nord della città.

"Per circa quattro ore 140 tra poliziotti e carabinieri, con il contributo di quattro unità cinofile e un elicottero, hanno perquisito 12 appartamenti e controllato diversi garage. (...) Indispensabile l’aiuto dei vigili del fuoco per farsi largo davanti a ingressi sigillati."

Ecco il bottino:
- 3,5 grammi di cocaina (si avete letto bene, "grammi");
- una mitraglietta Skorpion con proiettili e silenziatori "di ottima fattura";
- un bilancino di precisione.

Però!!! Sono spesi bene i nostri soldi!!! Sti cazzi!

Un buon giornalista non prezzolato (ma ce ne sono?) si domanderebbe: visto che sicuramente non ci prendono per rimbambiti, forse... c'è una talpa? E se non c'è la talpa... dove è finito il resto ?!?!?!?!?!?

Mannaggia, mannaggia...

Fonte: Lastampa.it del 14 agosto

venerdì 14 agosto 2009

Aforismi impossibili

I treni italiani sono come le pizze, se arrivano, arrivano quando ti accendi una sigaretta.

L'abito lo fa il monaco.
Neurasia

mercoledì 12 agosto 2009

L'uomo bidimensionale

Il Sig. Ragni ha un armadio con cinque completi blu estivi e cinque completi blu invernali, cinque camice bianche estive e cinque camice bianche in doppio ritorto per l'inverno. Cinque cravatte blu, tre scarpe nere invernali e tre estive. Stessi modelli, stesse marche, stesso negozio.

La mattina si sveglia, al secondo spaccato, doccia, boxer, la faccia quadrata dai lineamenti perfettamente regolari, si specchia e si rade con sicurezza e determinazione. Le basette al millimetro.

Apre l'armadio e non ci sono dubbi: ogni uguale combinazione è numerata per giorno: uno è lunedì, due è martedì, tre è mercoledì.

Così è tutta la sua vita, immagino. Così apparentemente perfetta è la sua esistenza, così geometricamente piatte e regolari le sue aspettative, così solida la sua percezione di uomo realizzato. Il lavoro giusto con uno stipendio appropriato, la moglie giusta - che produce corna perfettamente simmetriche, il figlio giusto - tra qualche anno sarà un tossico, la vacanza giusta - Albarella, il SUV modello parallelepipedo con le gomme; tutto appropriato, tutto quadra, senza una piega. Almeno apparentemente.

E' convinto che tutto ciò sia merito suo - non sa che la vita è essenzialmente una miscela di tre quarti di culo e un quarto di predisposizione al culo. E anche fosse... ma certo! tutto questo è certamente merito suo! Sai che roba.... il suo mondo scorre via liscio come un tubo di scarico perfettamente calibrato.

Lo incrocio ogni giorno e ogni volta, come se fosse la prima, lui osserva il mio passo lento e sul suo quadrato facciale si disegna un taglio obliquo perfettamente regolare, tipo:

[>:-/]

So cosa si materializza nel suo cervello bidimensionale: "Ah, se tutti fossero come te, Massimiliano!". Quale forma di rimprovero è più stupida di una frase del genere: "Se tutti fossero come te!".

Già, se tutti fossero come me, penso, "minimo minimo la mia ragazza sarebbe confusa!"

Un giorno la faccia quadrata ebbe il coraggio di dirmelo: "se tutti fossero come te...". Al che gli risposi, con voce ferma e decisa:

L'ABITO LO FA IL MONACO! LO SAI? L'ABITO LO FA IL MONACO!!!

Lui rimase atterrito, con la certezza che io fossi completamente pazzo - forse l'unica certezza sensata della sua vita. Allora io con una punta di malcelato orgoglio presi la via del bagno, per i tre minuti meglio retribuiti della giornata.

Non so per quale motivo, ma da quel giorno, l'uomo bidimensionale mi ha sempre parlato con diffidenza - e con un certo timore.


ps: nomi e cognomi, situazioni, episodi e ambienti sono frutto della mia fantasia. Se ciò è possibile...

venerdì 7 agosto 2009

Tutt'uno con excel, ma...

Sono immerso tra le celle di un foglio di calcolo. Non c'è alcuna bellezza in tutto ciò. Forse solamente il personaggio di Zamjatin "D-503", prima di ripudiare il suo perfetto mondo matematico, avrebbe potuto annotare qualche lode nei confronti di un file .xls.
Per fortuna c'è questa funzione irrazionale che è la mia mente, a limitare la bruttura dei numeri...
Se la vita si può definire anche in funzione del suo limite, allora forse anche la matematica si può definire in funzione del suo limite: la radice irrazionale della mente umana! E forse il Bello sta proprio in ciò che di indefinibile e illogico si instaura in questo artificioso meccanismo.

mercoledì 5 agosto 2009

Così anche la sinistra amerà Berlusconi!

Io lo dico da tempo, occhio! secondo me dietro tutta la telenovela sulla dinastia Berlusconi c'è un preciso disegno del premier. Lui è un genio della comunicazione (su questo ci sono pochi dubbi, anche il più acerrimo contestatore deve convenire) e quindi il fenomeno mediatico attorno al suo nome non può e non deve essere considerato 'casuale' o letto in chiave romantica...
E' un evoluzione della solita strategia mediatica, ovvero sovraesporre sempre la propria immagine approfittando di ogni occasione - perché ciò è il presupposto del suo successo. Il resto lo fa il suo grande talento, spostando la levetta del sentimento popolare sul valore "simpatia". Si tratta di un ulteriore balzo in avanti: fare in modo che anche la Sinistra (e il suo elettorato) si affezionino a Berlusconi... (ai "Berlusconi", alla Famiglia, alla Dinastia, poco importa)...

lunedì 3 agosto 2009

Il fascismo secondo Borghezio e la Tommasi

L'Italia è un paese allo sfascio. E quando il paese è allo sfascio, corsi e ricorsi, ecco che torna il fascio. Sarà una coincidenza? In tutta Europa si osserva il ritorno di vecchie ideologie reazionarie. In Italia abbiamo la Lega e uno dei suoi più degni rappresentanti, il professor Borghezio, finalmente ci aiuta a collocare il suo partito nell'attuale contesto socio-politico...

L’emittente francese Canal+, nel documentario “Europe, ascenseur pour les fachos” ha ripreso parte di un meeting organizzato dal movimento di estrema destra “Nissa Rebela” guidato da un uomo condannato per incitamento all’odio razziale. Mario Borghezio era tra gli ospiti, naturalmente (lavorare no?), perché la Lega Nord è un modello di riferimento per i movimenti neofascisti europei.. (!). Come se tutto il contesto non fosse già di per sé abbastanza ridicolo, il Borghezio ci tiene a sottolinerare che:

"IL REGIONALISMO E' SOLO UNA COPERTURA. NOI SIAMO SEMPRE I FASCISTI DI UN TEMPO ".

Non avevamo dubbi a giudicare dallo sguardo fiero ma un po' opacizzato... In questa missione, lui è in buona compagnia, a veder certi sindaci o ex-sindaci...
Ma noi stiamo tranquilli! A raccontarci di questa evoluzione (involuzione) storica si candida una degna rappresentante della cultura del nostro paesello: la sexy morona Sara Tommasi (un altro bel prodotto della professoressa Ventura).

La Tommasi, laureata in economia alla Bocconi (e ora capisco meglio i motivi del declino dell'economia italiana, quando per anni i top manager sono stati presi dalla crema bocconiana... con vanto anche!), durante una ripresa televisiva annuncia: «Farò un film sul fascismo, famoso periodo storico degli anni Cinquanta...».

Auguri a tutti!