lunedì 24 settembre 2012

L'insostenibile leggerezza del... divano / 2

Quanto è difficile restare in forma! Infatti le librerie sono piene di manuali, libri, video, ... Le farmacie piene di intrugli, pasticche, tisane ... Le palestre piene di sfigati ... Oh! Ho visto gente che corre tra Via Trieste e Via dei Quadri!!! Ma ti rendi conto? Togli il colesterolo e aggiungi le polveri sottili??

Io la penso come Woody Allen, se smetto di fumare, ci guadagno una settimana di vita e quella settimana pioverà! 

Mah, non so ... Qualcosa bisogna pur fare. Io ho bisogno di restare in forma altrimenti non mi va più nulla. Qualche anno fa ho fatto allargare tutti i pantaloni, se ora dimagrisco devo farli restringere! Non si può proprio! Devo assolutamente mantenermi in forma! 

E il divano non basta più? 

Si, ma devo integrare. Prendere qualcosa tra un pasto e l'altro. Evitare di prendere l'ascensore in ufficio. Magari smetto di fumare ... 

Già ... 

Il Tracozziere

Solo pochi bambini hanno visto da vicino il Tracozziere. Anche perché è timido, si nasconde in tane che possono essere lunghe migliaia di metri e profondissime, tanto che qualcuno dice che arrivino al centro della Terra. Quelli che l'hanno visto hanno detto che assomiglia a una talpa, marrone e con gli occhi piccolini. Infatti ci vede poco. Però è ricoperto da una corazza molto dura e per questo i grandi dicono che potrebbe essere un armadillo. Sarebbe l'unico armadillo che vive nei boschi del Nord. Il Tracozziere non parla molto volentieri e quando ha paura si appallottola e sembra una specie di palla schiacciata. Oppure scava velocemente una tana e non lo vedi più. Si nutre di foglie e radici e va matto per le betulle. Per scelta non mangia gli insetti. Anche perché molti sono suoi amici! Il Tracozziere, anche se è timido, è un animale molto saggio e si dice che dia sempre buoni consigli. Non tutti sanno che in realtà fu un Tracozziere a suggerire al Ranocchio il modo per annullare il maleficio e farsi trasformare in Principe dalla sua amata Principessa. Purtroppo non divenne famoso perché, come abbiamo detto, è un tipo... molto riservato!

mercoledì 19 settembre 2012

Il mondo perduto

Esiste un mondo perduto e non è quello dei dinosauri di Spielberg. 
E' un cassonetto indifferenziato, dove ogni giorno gettiamo chili di significati: sono le parole quando muoiono, come foglie che danzano nell'aria d'autunno. Involucri ossidati dal tempo e dall'ignoranza. Semplici significanti buoni per i cruciverba, e fine. 
Poi un giorno ci diremo "amore", con la voce tremolante, chiedendoci perché siamo sopraffatti da queste cinque lettere. Forse perché ogni rimosso non svanisce così nel nulla. Anche i significati seguono la legge della conservazione della massa. 
A mia figlia racconto di una fattoria piena di unicorni e di almanastri, di tracozzieri e blandinasi. 
Che crescano con lei, che un giorno magari potrà raccontare di un mondo nuovo.

giovedì 13 settembre 2012

Il nostro sangue il nostro vino

Il nostro sangue 
il nostro vino.

Febbraio e marzo 
testimoni di nozze 
in una notte sola 
tolte le maschere 
ti ho reso grazie.

Le foglie mormorano 
di passi felici 
di corse sui prati 
di muschio e sudore
odori rubati 
nell'ombra.

Venne l'inverno
trovai una gemma
la portai via
fu il nostro sangue
e fu il nostro vino.

Ora bianco e sacro 
è il tessuto 
dove Tutto riposa
ma è solo in attesa.

Come l'aria 
che non vedi 
d'un tratto esplode.

E il mio sangue 
il tuo sangue
il mio vino 
il tuo vino.

(settembre 2012)

giovedì 6 settembre 2012

Vodka e Farfalle


Ieri mattina prima di prendere il treno mi sono fermato qualche minuto in edicola e ho preso:
- un vecchio numero di Tex
- l'ultimo Paperino
- l'ultimo Giulia 

Ho tastato e annusato il primo per ricordarmi di quando giocavo in spiaggia da piccolo e vedevo mio padre leggere le avventure di questo Ranger texano amico dei Navajos. Ah gli eroi buoni e rassicuranti! 

Ho tastato e annusato il secondo per ritrovarmi in posizione fetale, beatamente immerso nei pensieri spensierati dell'infanzia. Ah... Paperino... Non mi ha più abbandonato! 

Poi ho letto Giulia. L'episodio di settembre narra di un agente di polizia che in realtà è un ladro assassino ma lo si scopre solo alla fine della storia, perché a un certo punto sembra addirittura un eroe, fino al momento di essere smascherato dalla vera eroina, la protagonista della serie Giulia Kendall. 

Poi ho pensato: non sarebbe stato meglio comprare direttamente Paperinik!!!??? 

Ma cosa c'entrano la Vodka e le Farfalle? C'entrano eccome, primo perché è un titolo bellissimo, se scrivessi un libro lo chiamerei così, poi mi inventerei una storia. Secondo perché la Vodka se non ricordo male è un distillato di cereali o di patate. Un alcolico che brucia, è secco, viene da un frutto della terra, che nasce nella terra. Mentre le Farfalle mi dicono anima, leggerezza, fantasia, spensieratezza, aria... Ieri fin dall'inizio la mia giornata è stata contraddistinta da questi due poli estremi, realtà e fuga dalla realtà. 

Terzo perché è un abbinamento che può dar vita a un piatto delizioso, che preparerò stasera!

Va bene, va bene, vi do la ricetta:

Farfalle
Burro
Scalogno
Panna da cucina
Salsa di pomodoro o concentrato
Salmone affumicato
Mezzo bicchiere di vodka 


Soffriggete lo scalogno con il burro; aggiungete il salmone a dadini, aggiungete la vodka e fate evaporare. Amalgamate con salsa di pomodoro o concentrato e panna. Scolate, saltate e aggiungete un pizzico di pepe e prezzemolo fresco tritato finemente.

Accompagnate il tutto con un buon vino bianco e questo post vi risulterà immediatamente comprensibile!!!