Quella strada
innevata
che sale sempre...
la riconosco.
E quel paese,
lo vedi?
dove mele e cannella
comprai per te...
I bianchi abeti,
segnano il cielo,
ancora.
E l'aria tiepida,
il vapore della pelle,
il profumo di lavanda,
i sensi ammorbiditi.
L'acqua che mi culla,
questa notte
è la stessa
dove eravamo immersi?
Insieme.
Ricordi ancora?
4 commenti:
In questo periodo il blog è molto poetico...
E' una sorta di compensazione della miseria che ci circonda?
Forse si. Credo che la poesia possa migliorare le cose...
Certamente la poesia è "respiro" per la mente, non è un pasto per lo stomaco!
Pane e tulipani, questa associazione mi è sempre piaciuta, anche se la citazione probabilmente è almeno in parte fuori luogo.
Pane e tulipani, si...
Abbiamo bisogno di pane, ma abbiamo bisogno anche del colore e del profumo dei fiori...
;)
Bellissima....mamma mia che brividi!!!
Simonep
Si, abbiamo bisogno di bellezza... non di solo pane vive l'uomo!
Però per me la poesia non è compensazione. Piuttosto è interpretazione, un modo diverso per leggere e capire il mondo.
Un modo più profondo, più misterioso, diverso e complementare.
PS: che bella! Quasi natalizia... certo, molto invernale... ma è già finito l'autunno???
si... siamo all'inverno... e l'inverno fa sentire i brividi! ;)
cmq le stagioni qui non finiscono!
:)))
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