mercoledì 1 ottobre 2008

Prenderla con filosofia - parte 3

Dunque, dunque... A grande richiesta continua la serie dedicata alle 'perle di saggezza'. Qualche post fa avevo anticipato il nome di una tecnica: "Regole di attivazione". E' molto semplice e si collega alla tecnica 'Imagery' già vista due giorni fa. Questa volta si tratta di 'premere un tasto', un pulsante che attiva una serie di reazioni psichiche (chimiche) positive.

Ad esempio, se vi terrorizza dover parlare in pubblico, allora provate a rallentare il respiro, eseguite qualche movimento di rilassamento (se potete, fatevi massaggiare da qualcuno, anche solo sfiorare: questo semplice gesto automaticamente riduce la presenza di alcuni ormoni dello stress, come il cortisolo, che diminuiscono le difese immunitarie) e quando avrete portato la massima concentrazione sul vostro respiro addominale (tipo Yoga per intenderci) e avrete quindi liberato la mente, provate a ricordare un'immagine che vi evoca gioia e sicurezza.

Molti che ho conosciuto, ad esempio, pensano ai propri figli oppure a una situazione di successo: "quella volta che ho convinto lei a venire a cena con me", "quella volta che ho concluso un affare importante", "quella volta che le ho dette al mio padrone di casa"!

Vi accorgerete che, come se aveste premuto un pulsante dentro di voi, la vostra disposizione all'azione ne trarrà senz'altro dei benefici. Ovviamente dovete fare lo sforzo di selezionare la situazione più "potente" in un momento di tranquillità, in modo che quando sarete di fronte alla situazione, saprete già che immagine rievocare e avrete già pronto il vostro pulsante da premere!

Alla prossima parleremo di una particolare tecnica, detta "Piramide", che può essere molto utile per evitare una certa confusione comportamentale. Vedremo perché.

Byez!
;)

ps: non è che io riesca nell'impresa di evitare lo stress, intendiamoci. Però ho notato che in certe situazioni si riesce effettivamente ad avere qualche beneficio. Certe tecniche, inoltre, hanno dei precisi fondamenti scientifici.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Io sono certa che il pensiero riesce, entro certi limiti, a modificare la realtà... e non solo in senso filosofico, ma anche in tante, piccole, quotidiane situazioni. A me capita!