Disse la Luna alla Montagna:
"Dicono tutti che sono una lagna
pallida, bianca, sola soletta,
sempre volubile, sempre di fretta,
con una schiera di corteggiatori
che non potrebbero esser peggiori!
Gente romantica, poeti, artisti,
e più mi guardano più sono tristi!
Ma sono stufa, voglio cambiare,
io questa notte vado a ballare!"
Così, mostrando la faccia nascosta,
senza aspettare una risposta,
la Luna truccata con molta cura
(era nottambula già di natura)
rotolò in fretta davanti all'ingresso
di un bel locale di grande successo.
Ma sulla pista scoprì con dispetto
che non faceva un bell'effetto
in mezzo alla folla stare pigiata,
lei che era al cielo abituata.
Un bellimbusto, guardando appena
la bella faccia da luna piena,
disse: "Sei grassa, santa pazienza!
Non sei alla moda, non fai tendenza!"
Lei, permalosa, con lo stivaletto,
gli tirò un calcio proprio diretto;
poi, già che aveva il vestito da sera,
lasciò la disco per la balera.
Maramannara 2002
5 commenti:
Hahaha :-)))
Dovrei illustrarle queste filastrocche! Se avessi tempo, mannaggia!
Eccomi qui, Mara cara (rimoneee!)
Beh, devo dire che è proprio caruccia questa...e sarebbe veramente bello illustrarla! :D
Perchè non farci un pensierino??
se avessi il tempo di fare TUTTE le cose che vorrei fare!!!!
...che poi, sai, forse il problema vero è che a me non basta FARE cose... io voglio anche farle BENE!
Perciò ci metto una fracca di tempo!
Ah... sono contenta che ti sia piaciuta:-)
bella davvero!
si potrebbe anche fare un pdf raccogliendole tutte, ma ci vorrebbe un formato grafico..
Si, si... sarebbe bello... però ora ho la testa altrove. Sto cercando di capire dove vanno a finire le immondizie (pur se differenziate) di casa mia. Sto cercando di interpretare grafici, conti, quantità, percentuali... e pensare che ho fatto l'Accademia di Belle Arti perchè non sono portata per le materie scientifiche!!!
Uffaaaa...
Ma perchè vivo in un mondo così complicato?
Vorrei potermi rifugiare nei sogni, come facevo una volta, ma non ci riesco più, non posso più.
Le cose pratiche da fare sono troppe, sono urgenti.
Se stai sprofondando nelle sabbie mobili di una palude non puoi permetterti di restare lì a fantasticare.
Scusate lo sfogo, di solito sono io quella che sprona gli altri a guardare all'arte per tirarsi su di morale, ma oggi non mi viene proprio!
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