Stamattina al tg della quinta tv governativa hanno passato la notizia, in ultima pagina, tranquillizzando il popolo. On line e sui quotidiani è in prima pagina. Trattata in maniera abbastanza oggettiva. Chi legge viene informato e la sensazione è di un generale e giustificato allarme provocato dalla notizia stessa e dalle molte falle nella trasparenza dei governi di croazia e slovenia. Ma il pubblico dei quotidiani e del web è un 10% scarso.... pochini pochini!
Paura in Europa, ma nessun pericolo!!!! E chi si preoccupa più ormai in Italia? Quelli più svegli hanno già levato le tende o sono con le valige pronte. Quelli che possono ovviamente. Come possiamo non fidarci delle informazioni che trapelano dalla slovenia: i militari da subito hanno parlato di un'esercitazione.... vuoi che non ci diranno la verità sull'accaduto?
Pensate se davvero dovessero fare le centrali nucleari italiane in albania!!!
C'è una differenza tra i due schieramenti, che va sottolineata: Adolfo Urso del pdl, sottosegretario allo sviluppo economico dice: "no al patto con Tirana, apriamole qui!". Anche lui deve aver pensato: chi sa cosa potrebbe succedere a costruir le nostre centrali in albania!
Poi fa ridere quando dice: "facciamole qui". Già li vedo, le nostre big imprese del nord... le faranno come l'inceneritore di acerra.... Ne abbiamo già parlato su Neurasia!
Realacci del PD (ministro ombra dell'ambiente) insiste invece sul fatto che le centrali nucleari non rappresentano la soluzione. Giusto, lo sappiamo, in pochi, ma lo sappiamo!
Intanto oggi è la Giornata Mondiale Onu per l'Ambiente, focalizzata sul tema delle emissioni di CO2. "Kick the Habit" (Cambiamo le abitudini) è lo slogan: ogni nostro piccolo gesto può essere fondamentale, guai a non capirlo. Per alcuni scienziati, se continuiamo così, entro il 2040 il Polo Nord sarà un mare (e noi dei pinguini!). Il clima sta cambiando, la Terra è a rischio. I titoli della findus crescono. Da Totti e Spalletti nessuna dichiarazione!
Scherzi a parte, la situazione è triste. In tutto ciò l'Italia si distingue come sempre: mentre la Nuova Zelanda sarà a emissioni ZERO nel 2020, noi continuiamo a inquinare ogni anno di più, per non parlare del tema "nucleare".
E in tutto ciò anche il Veneto pretende di fare la sua solita porca figura: secondo il rapporto Ecomafia 2008 presentato ieri da Legambiente, in Italia si commettono 83 reati al giorno (+27% nel 2007 vs il 2006). Al primo posto la Campania (ma va'?). Nel settore più produttivo per gli "ecomafiosi", ovvero quello dello smaltimento illegale dei rifiuti pericolosi, troviamo al SECONDO POSTO IL VENETO!!! Grazie a tutti! Alle amministrazioni locali e regionali. Grazie Galan per aver sorvegliato in questi anni uno dei settori più pericolosi per la nostra sicurezza, altro che bandanti rumene! Vergogna!!!
Verso fine marzo Legambiente aveva pubblicato il rapporto "Mal d'aria di città 2008" dove si mostrava che le città venete sono tra le più inquinate d'Italia già da diversi anni... Ora scopriamo che in un anno, il Veneto è passato dal quarto al secondo posto per i reati ecomafiosi (quelli legati ai rifiuti). La merda è un business: quindi quando c'è da sporcarsi le mani per i soldi, i veneti non sono secondi a nessuno (se non ai napoletani). La mafia è qui! Non è a Napoli o in Sicilia.... è ovunque... Anche la vera storia dei rifiuti di Napoli andrebbe riscritta...
Ora abbiamo al governo un novello Vespasiano, che saprà come trattare la cosa...
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