martedì 30 settembre 2008

Dialogo sulla crisi finanziaria del 2008

Gibba: sai cosa significa "bolla finanziaria a strati"? E' quello che sta succedendo, e il bello è che molti analisti lo hanno previsto da almeno 5 anni. Alcune citazioni: Essa è nata dalla politica di Alan Greenspan che ha usato i due giganti semi-pubblici del mercato ipotecario secondario USA, Fannie Mae e Freddie MAC, “per alimentare le operazioni dei derivati finanziari in una politica iperinflativa poi rinforzata cooptando nel gioco il Giappone”. Con la politica dei tassi zero nel Sol Levante gli speculatori potevano prendere in prestito yen da convertire in dollari. Questi venivano poi prestati a varie imprese bancarie o finanziarie, sia pubbliche che private, che se ne servivano in operazioni speculative immobiliari ad alto rapporto d'indebitamento. Questa base veniva poi usata per creare un nuovo strato, e poi un altro ancora, fino ai derivati sul credito. Oggi ci sono banche che effettivamente sono fallite, ma che prestano denaro agli hedge funds che sono impegnati a dare la scalata alle imprese con l'intento di spolparle fino all'osso. In questo modo si costruisce uno strato dopo l'altro, mentre i valori non rispecchiano ciò che effettivamente esiste nella realtà.
Barba: concordo, non ho strumenti per comprendere a fondo le premesse, ma in definitiva è quello che pensavo, come per la crisi del '29, l'economia speculativa ha preso il posto dell'economia reale, le banche sono state incentivate a sostenere indebitamenti eccessivi e sciagurati e ora stiamo pagando le conseguenze del collasso del potere d'acquisto dovuto al crescere dell'inflazione, che se da un lato favoriva il sistema ora non è più sostenibile, giusto?
Gibba: bravo. Senti questa.... Non bisogna dare la colpa al capitalismo per la bolla immobiliare, bisogna darla alla Federal Reserve. Specificamente, è stato l'intervento della Fed nell'economia – attraverso la manipolazione del tasso di interesse ed alla creazione di moneta dal nulla – a causare il boom artificiale nel mercato dei mutui. La Fed ha praticamente triplicato la quantità di dollari e di credito in circolazione dal 1990 ad oggi. I prezzi delle case sono aumentati drammaticamente, non a causa della semplice interazione tra domanda ed offerta, ma perché la Fed ha letteralmente “creato della domanda” facendo sì che il costo dei prestiti (tasso di interesse) fosse artificialmente basso. Quando il credito è a buon mercato, gli individui tendono a prendere in prestito troppo ed a spendere senza alcun freno. Chiara la conclusione, no?
Barba: corretto. Devi aggiungere la politica di deregulation imposta dal governo e da Greenspan per stimolare il mercato subprime.
Gibba: ecco qui. La Federal Reserve fornisce il latte materno per boom economici e crisi seguenti che poi vengono spiegati, scorrettamente, con il mito del “business cycle.” Immaginate un camion portavalori che percorre una strada affollata con le porte aperte, con i soldi che volano fuori dappertutto, ed avrete una buona analogia che descrive la politica della Fed nell'ultimo ventennio. A meno che, o fino a quando, non riusciremo ad impedire alla Federal Reserve di creare moneta a piacimento e regolare i tassi di interesse, rimarremo vulnerabili alle bolle finanziarie ed alle loro, dolorose, correzioni.
Barba: correzioni che ora stimoleranno una nuova politica espansionistica americana come avvenne dopo il '29 per la 'creazione' di nuovi mercati.
Gibba: si ma sto giro chi paga?
Barba: il no del parlamento al piano di risanamento potrebbe essere un tentativo di agevolare la scalata di Mc Cain. Paradossalmente ora sarà lui a garantire il voto dei repubblicani e quindi con il secondo giro in parlamento lui farà capire di aver salvato la situazione. A me questa cosa fa paura, perché se Mc Cain dovesse vincere per una mossa del genere si profilerebbe una guerra fredda infinita.
Gibba: si concordo. Anch'io ho pensato al 'no' come una sceneggiata napoletana. In più potrebbero anche pensare di rimandare tutto al dopo elezioni, così se perdono la mossa di risanamento non va a favore di Obama.
Barba: il piano di risanamento è stato fatto saltare principalmente dai repubblicani... e questo la dice lunga dato che si trattava di una proposta di Bush.
Gibba: appunto. Concordo al 100%. Bush è un "cadavere", pure scomodo. Se potessero lo manderebbero al confino, oppure lo possono usare come capro...
Gibba: comunque c'è un solo elemento certo in tutta la mega crisi attuale: BERLUSCONI PORTA SFIGA!
Barba: AHAHAHAHAHAH


Fonte che ha ispirato il dialogo:

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo aver letto questo articolo mi sono detta: "Brava Mara, hai fatto bene a studiare storia dell'arte".
In effetti ci ho capito poco (a parte la frase su Berlusconi, quella era semplice da capire).
Una richiesta: la prossima volta potreste fare un articolo sullo stesso tema ma comprensibile ai bambini di 6 anni? Perchè io sono troooppo leeenta...
Grazie fin da subito...

Anonimo ha detto...

:)))))

pensa a quelli che non capiscono le poesie... :))))

Anonimo ha detto...

A te farà anche ridere... ma a me mica tanto!
:-((
Mi dispiace non capire nulla di economia, ho sempre l'impressione che CHIUNQUE mi possa fregare...!!!

E comunque, nemmeno io capisco TUTTE le poesie... prova a leggere Montale, tu!

Anonimo ha detto...

tanto i "saoni" di economia ci fregano lo stesso, perché non essendo una scienza esatta, alla fine contano le opinioni e se chi ha l'autorità di esprimere certe opinioni è in malafede (vedi società di rating) allora siamo tutti inguaiati.... ne sanno qualcosa i risparmiatori italiani dei vari cari parmalat, cirio, ecc...