mercoledì 9 gennaio 2008

Tomas Milian for President!

Nel giorno che doveva sancire il 2-0 di Obama sulla firstgentleman Clinton succede che Hillary "ritrova il cuore" (mah...): vince e sovverte i pronostici e un clima negativo costruito ad arte contro di lei, da giornalai, opinionisti, sondaggisti. E lo fa usando ovviamente gli stessi mezzi del rivale: ironizzando, piangendo, chiamando a raccolta le donne ancora inviperite per le battute rugose, utilizzando la popolarità del marito. Insomma, come in ogni buona democrazia usa&getta che si rispetti, come succede ormai anche da noi. In Europa dominano le vicende amorose di Sarkò e in Italia la monnezza, da Bossi a Bassolino, da Prodi a Rotondi, non cambia mai nulla. VOGLIAMO TOMAS MILIAN!!! Almeno con lui ci si divertiva...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sospesi nell'incredibile.

Ecco il nostro stato, siamo assuefatti alla monnezza catodica, dopati dell'emergenza cronica, turgidi di criminalità sommaria, affogati dalla melassa delle fotonovele istituzionali, bulimici di delitti efferati, ipocondriaci del regime populista.

Tutto ciò mi crea dei disturbi gastroemozionali.

Burp!

Anonimo ha detto...

Non ci resta che parteggiare e discutere dei governanti degli altri. I nostri usiamoli per riempire le varie "Porta a porta" e Matrix. nota: mentre sto scrivendo il mio player casuale di canzoni sta suonando "I don't want to talk about it" di Rod Stewart. s'è stufato anche lui.