martedì 4 marzo 2008

Se questo è un uomo...


3 marzo '08, giorno della liberazione di altri cinque lavoratori...

Se questo è un uomo... siamo i chiodi della croce di Cristo, che reggono il corpo insanguinato di questo paese. Questo non è un uomo... Ogni 7 ore in Italia muore un lavoratore, perché non può fare altro che morire, perché il sistema ha bisogno di consumare quest'uomo, questo donatore di organi, questo materiale umano, pronto per il macello del nostro consumismo.
Grazie lavoratori, grazie per i vostri organi, grazie per il vostro sangue, grazie per le tasse che avete pagato, solo voi, grazie per il cibo che ci avete donato ogni giorno, grazie per le lotte sindacali, grazie per la passione, grazie per i vostri figli precari, grazie per i mutui, grazie per il sostegno politico, grazie per la commozione che attenua il nostro senso di colpa, ogni volta che vi vediamo morire in televisione. Grazie. Ora finalmente siete liberi, perché il lavoro rende liberi.
Dedicato a Napolitano, a Prodi, a Veltrusconi, a Maroni, a Bossi, a Casini, a Mastella, a Ratzinger, a Fini, a Montezemolo, ecc...; inoltre a tutta la gente con le mani troppo pulite e la coscienza sporca! Spero che presto possiate fare il vostro comizio di scuse, nel verde campo dei lavoratori. Massimiliano Leone

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