martedì 21 luglio 2009

Siate soggettivi, per Dio!

Barba: sei d'accordo sul fatto che la verità è sempre il frutto di un'elaborazione soggettiva?

Gibba: si tantissimo.

Barba: cioé che dovremmo cominciare a dire: "cerca di essere soggettivo!" e smetterla di dire "cerca di essere oggettivo".

Gibba: sì, vuoi la dimostrazione di quello che stai dicendo?

Gibba: si chiama "paradosso del gatto di Schrödinger". Si tratta di un esperimento mentale ideato da Erwin Schrödinger allo scopo di dimostrare l'incompletezza dell'interpretazione classica della meccanica quantistica.
(si suggerisce una breve lettura di Wikipedia, seguendo questo link - nota di Neurasia).

Gibba: possiamo dedurne che la realtà è soggettiva perchè è legata al gesto del "guardare" mentre oggettivamente non sappiamo nulla. Noi viviamo in una realtà che ognuno di noi chiama realtà e rappresenta ciò che guarda in quel momento ma non ciò che esiste realmente.

Barba: quindi concordiamo sul fatto che è immorale continuare a pretendere dagli altri di essere 'oggettivi', sei d'accordo? è come istigarli alla menzogna!

Gibba: si sono d'accordo. Per questo non sopporto i saoni! Proprio perchè la realtà è soggettiva rivendico il diritto all'incoerenza! L'incoerenza è vista come un male dalla nostra società perchè fa paura, è destabilizzante, ma in realtà incoerenza = evoluzione; e se Leonardo, Galileo e Einstein fossero stati coerenti col loro tempo? Se la realtà fosse "oggettiva" dio avrebbe creato un solo uomo sulla terra! A cosa servirebbe la pluralità di soggetti? Siamo ancora qui a pensare che 2+2 fa 4 quando in realtà non sappiamo neanche quanto fa 2 da solo!

Barba: questa è tua?

Gibba: si mi è appena venuta adesso :)

Barba: geniale!

Gibba: piace anche a me, segnatela perchè poi mi dimentico.

Barba: la pubblichiamo.

Gibba: già, ti adoro Barba tu tiri sempre fuori il lato B di me.

Barba: eheheh.

Gibba: no davvero, da solo non mi vengono certe idee.

Barba: io sono l'osservatore che sperimenta il tuo stato fluido e ne ricava uno stato coerente........

Gibba: tu sei la mentos e io sono il bottiglione di cocacola.

Barba: siamo esplosivi... fico.

Gibba: si, tu da solo fai un po' di freschino alla bocca e basta e io solo tanti rutti!

Barba: cambiando argomento, sai che ieri notte mi è successa una cosa stranissima?


(continua...)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mi fate paura.... :)
concordo... la realtà oggettiva non esiste, ogni pensiero è sempre il prodotto dell'elaborazione di un punto di vista particolare e unico. la mera descrizione dei fatti non può esistere, si tratta sempre di una interpretazione soggettiva.
di fatto però gli uomini hanno bisogno di un codice di interpretazione comune e condiviso per spiegarsi gli eventi, e per convivere...così ci creiamo degli schemi, dei modelli, delle chiavi di lettura, lenti di ingrandimento attraverso cui guardiamo la realtà (anche se c’è chi sostiene che la realtà non esiste in sé e per sé, ma solamente attraverso noi che la interpretiamo...).

L’incoerenza è vista male non solo perché destabilizzante ma anche e soprattutto perché non permette il controllo delle persone...il mantenimento dello status qui e del regime...
barbara

Anonimo ha detto...

status "quo"....più che "qui"...se poi ci aggiungo
"qua" faccio il trio dei nipotini di zio paperino...
oddio...l'umidità mi sta avvolgendo i neuroni :(( barbara

Neurasia ha detto...

anche tu non scherzi Barbara!!! :))))

cmq concordo con quanto hai aggiunto nel commento e status 'qui' mi piace molto! eheheh

Mara ha detto...

Che ingranaggio, Barba e Gibba...
e io che sono???
il granello di sabbia?
:-)))))))))
ah, non credo di essere tanto importante! Però sarebbe bello fare il granello di sabbia!