venerdì 31 luglio 2009

La malmostosa da Merano

Segno dei tempi, di una generazione, di un paese. Pugno sul petto "perché sono orgogliosa di essere italiana" e prossimo trasferimento negli USA "per cambiare aria". Sarà la consueta retorica della "Patria"? Saranno i soldi degli sponsor che l'attendono? Sarà l'età? Sarà l'educazione?

La Pellegrini aveva detto "Io l'italiana più forte della storia". La perdono perché non ha conosciuto alcune ragazze che conosco io.

Le vere Signore dello sport italiano hanno commentato:

"E' il suo momento. Si sente la regina. Mi sembra molto si cura di sé, ma è una ragazza giovane. Io non sono appassionata dei confronti sulla base di vittorie e medaglie." Debora Compagnoni - tre titoli mondiali e tre olimpici.

"Non vorrei commentare le sue parole. Vorrei parlare del bellissimo momento dello sport femminile. Stiamo vincendo noi donne." Josefa Idem - cinque titoli mondiali e uno olimpico.

L'ammiro perché mentre io mi sono sempre sentita inferiore, lei si sente superiore. Non si possono confrontare sport diversi. La grandezza di un campione sta nel rispettare i risultati degli altri. Stefania Belmondo - cinque titoli mondiali e due olimpici.

Già, un campione si vede anche dal rispetto.

"Sono delusa dalle mie compagne, mi aspettavo molto di più da loro, non si possono fare tempi sull'1'59", così non si va da nessuna parte". Federica Pellegrini - due titoli mondiali e uno olimpico.

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