mercoledì 22 febbraio 2012

vuoto d'amore

... vuoto ...
... vuoto ...
spinta incondizionata
reazione e collisione
espansione oggettiva
e morte
... vuoto ...
esistenza condizionata
... vuoto ...
esistenza condizionata 
... vuoto ...
esistenza condizionata
... vuoto ...
... vuoto ...
... vuoto ...

vista da laggiù, com'è, amore mio,
questa condensa di vita?

e come potrei, amore mio,
dissipare la distanza?

e se ci colpisse l'infinito, amore mio,
saremmo ancora amanti?

3 commenti:

Mara ha detto...

grazie per aver ripreso l'attività poetica :-)

Anonimo ha detto...

bellissima ...ciao

simonep

Neurasia ha detto...

grazie a voi ... di questi tempi sono sempre più convinto che l'unica possibilità di salvezza sia la poesia, ma non solo quella scritta, più o meno 'bella'... la poesia che abbiamo dentro, l'amore, il sentimento che ci unisce alla vita in qualunque forma si rappresenti ... perché del resto non ne possiamo davvero più!!!

un abbraccione!