Portami, amore
dove il sole è caldo,
là nella terra Senzadolore
dove non esistono
catene.
Andiamo
dove c’è musica
e fiori grandi
dai colori mai visti
e profumi nell’aria
e farfalle.
Se esiste, amore
la terra Senzadolore
chiudiamo gli occhi
e andiamoci,
cosa stiamo aspettando?
Presto
presto
prima che il sogno
finisca.
dove il sole è caldo,
là nella terra Senzadolore
dove non esistono
catene.
Andiamo
dove c’è musica
e fiori grandi
dai colori mai visti
e profumi nell’aria
e farfalle.
Se esiste, amore
la terra Senzadolore
chiudiamo gli occhi
e andiamoci,
cosa stiamo aspettando?
Presto
presto
prima che il sogno
finisca.
Mara Bagatella, 25 gennaio 2009
8 commenti:
è lieve e giovane... a me piace molto. ;)
Caspita, Massi, che velocità! :-)
...
Ma questa poesia significa proprio questo: presto, presto, in fretta, sbrighiamoci... perchè tutto è già finito quand'era appena cominciato.
Anzi, non so nemmeno se aveva fatto in tempo a cominciare!
... per una lenta come me le cose veloci sono traumatiche...
Non è stato affatto senza dolore risvegliarmi all'improviso da un sogno così.
PS: posso rivendicare anch'io gli errori grammaticali, vero?
... o è un privilegio del Gibba?
:-P
Il Gibba è uno spirito primordiale, quindi per lui non ci sono privilegi in senso stretto, non ne ha bisogno. Lui è parte dello spirito creatore, è il poeta dionisiaco di Nietzsche, lui crea senza porsi limiti e domande, senza chiedere permessi. Il Gibba è l'ente misterioso che pone i valori e non li subisce, lui è il sacro che demistifica e il profano che santifica!
bella bella bella ......
simonep
... io questo Gibba ho sempre più voglia di conoscerlo...
:-))) dopo il 9 di febbraio avrò un po' di tempo libero... Massi, dai organizza qualcosa!
@ Simonep: grazie. Mi fai sempre i complimenti e io puntualmente mi dimentico di ringraziare... scusa se non l'ho fatto fino adesso. Non è così scontato che la gente ti dica quel che pensa (in bene o in male) e comunque io ADORO ricevere complimenti!
Al punto vernale,
quando ariete è in calore,
scenderà l'animale,
nel Palladio splendore.
E sarà un Baccanale!
ovvero: a primavera organizziamo una cena a Vicenza tra amici di neurasia e a questo punto il Gibba sarà l'ospite d'onore.
Oddio, detta così mi spaventa un po'!
:-)))
Bene, allora aspetto l'invito!
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