martedì 20 gennaio 2009

Perché Luttazzi e gli atei sono censurati (ma Novella 2000 e il GF no)?

E' l'ennesima balordaggine all'italiana. Se sai dove cercare è facile tessere i fili di una trama che ti fa vergognare di avere questa nazionalità. E' di qualche giorno fa la censura ai danni della UAAR (associazione di atei), del cui caso avevo già parlato (link), messa in atto a Genova dalla società che gestisce gli spazi pubblicitari sugli autobus. Un cosiddetto "comitato etico" aveva emesso la sentenza: gli atei all'indice. Ora tocca a Luttazzi e guarda caso la censura al poster del suo nuovo tour, che doveva essere affisso sui muri di Bologna, proviene dalla stessa società: la IGPDecaux, una società di pubblicità il cui slogan, sul sito web, è paradossalmente: "non passerete inosservati". A chi appartiene questa società? Si tratta di una partnership tra RCS e un'altra azienda francese (JCDecaux). RCS! Inutile dire cosa sia la RCS. Basta leggere la governance (Passera, Della Valle, Elkan e altri nomi noti) e un po' di storia del gruppo RCS MediaGroup, sempre in bilico tra le migliori menti dell'affarismo italiano. E qual è il patto di sindacato, la governance della stessa RCS? Sempre gli stessi, sempre gli stessi! Mediobanca (quindi ancora Unicredit, Mediolanum, Pirelli, Bolloré, Ligresti, ecc...) e Fiat in primis, poi tutti, proprio tutti, non manca nessuno, da Berlusconi a Doris a Tronchetti Provera (Pirelli), da Ligresti a Geronzi, da Generali a Santander e via via tutte le principali banche e società che ritroviamo ovunque, in tutti i posti di comando. Un'oligarchia, una sorta di Ministero dell'Abbondanza orwelliano, un vero Grande Fratello, una realizzata massoneria che controlla tutto e a cui nulla deve sfuggire, tantomeno il controllo di cosa è pudico e cosa non lo è, quindi cosa può essere mandato in onda (Il Grande Fratello, quello trash per intenderci) oppure no (Luttazzi), cosa può essere pubblicato senza offendere il nostro gusto etico (Novella 2000 da RCS) e cosa invece deve incorrere nella censura (gli atei, chissà perché? oppure gli avversari della Casta, la satira anche, ecc...).

Che schifo!


«Lo Stato totalitario fa di tutto per controllare i pensieri e le emozioni dei propri sudditi in modo persino più completo di come ne controlla le azioni.»

George Orwell


10 commenti:

Anonimo ha detto...

... forse perchè Luttazzi e gli atei (anche se non mi piacciono) offrono comunque degli argomenti di discussione e il GF no?...
:-)
Scusa, Massi, ma a te quand'è che ti censurano???

Anonimo ha detto...

mah, credo che il sistema lasci le briciole come noi, che non facciamo paura a nessuno... :)))

ci sono due ammortizzatori che il sistema lascia in vita per le persone libere:
- i piccoli pesci invisibili
- i masaniello (tipo Grillo, Santoro, Travaglio) che suonano la gran cassa degli incazzati ma alla fine rappresentano il neo del sistema, una valvola di sfogo necessaria a mantenere basso il livello di tensione

Ma quando annusano un vero pericolo (Mattei, Pasolini, Dalla Chiesa, Falcone, Borsellino, ...) allora agiscono con la forza, perchè questi hanno il potere di veicolare i consensi, sono eroi che si muovono tra la complessità delle loro denunce con una forza espressiva però in grado di smuovere le masse....

almeno io la vedo così..
:)

Gibba ha detto...

Tutti oggi hanno fame di notorietà, come se ciò legittimasse la loro esistenza: "ci sono quindi esisto".

Mi sono rotto le palle di questa spicciola filosofia "mediatica", l'abbaglio della comunicazione di massa, lo stordimento dei "contatti utili" del "perbenismo socialnetwotrk" delle "faccie a libro"...

Rivendico il mio diritto ad una sana, inopportuna e mediocre normalità.

Rivendico il mio diritto all'incocludenza, alla lascivia e alla "mancata opportunità".

Rivendico il diritto a non rivendicare nulla.

All'oblio.

Eterno.

Gibba ha detto...

Rivendico anche l'errore grammaticale, cacchio!

Anonimo ha detto...

belle parole... ma... che c'entra? cioé... stiamo parlando di totalitarismo... certo così il totalitarismo andrebbe a nozze, anzi, penso che il 99% delle persone agisca proprio così, cioé subendo il grande fratello senza alcuna fame di visibilità! :)

poi se la tua è una critica alla società del consumismo mediatico allora si.

Gibba ha detto...

La mia è una critica a me stesso.
Ho il buffer pieno.
Ciao.
:)

Anonimo ha detto...

t'ho detto che quando mangi la peperonata con le cozze devi evitare le frittelle allo zabaione...

Anonimo ha detto...

Mi piacciono i ragionamenti del Gibba... non ci capisco niente... ma probabilmente mi piacciono proprio per questo!!!!
:-)

Anonimo ha detto...

okkio che stai parlando di un animale da briscola... lui nella caverna di Platone farebbe il vaso... AHAHAHAHAHAHAH

forse non avrebbe tutti i torti, però cheppalle!!!

;)

Gibba ha detto...

Nella caverna di Platone ho smarrito la mia ombra...