Risponde Orazio Flacco:
Si apprende più facilmente e ci si ricorda più volentieri di ciò che stimola
il senso del ridicolo che di ciò che merita stima e rispetto.
Mi è caro questo aforisma di Orazio, non soltanto perché il poeta latino ebbe i suoi natali a Venosa, il paese d'origine di mia madre, ma soprattutto perché ben sintetizza una caratteristica del comportamento umano, ovvero l'interesse per tutto ciò che è ridicolo, per quelle sfumature del reale, quel contrasto delle rappresentazioni, quella sorta di errore del vero che, in qualche modo, ci fa sentire più sereni, perché ci allontana da una realtà che altrimenti può essere tremenda, paurosa, a volte insopportabile. E questo allontanamento abbassa le nostre difese, ci diverte quindi, ci scioglie, ci predispone a una più divertente - e quindi pregnante - cognizione delle cose.
E' affascinante quando ci si trova davanti a intuizioni risalenti a più di duemila anni fa e che resistono così bene alla prova del tempo e del 'progresso' scientifico!
1 commento:
quanto è vero! :-)
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