martedì 29 aprile 2008

Il fucile di Bossi è ancora caldo!


Un po' sfiancato magari, però ancora caldo. Questa è l'Italia mantenuta in vita artificialmente dal regime. Per quanto ancora? Lui ha 300 mila uomini sempre pronti col fucile...
Roma, 29 apr. (Adnkronos) - "Non so cosa vuole la sinistra, noi siamo pronti, se vogliono fare gli scontri io ho trecentomila uomini sempre a disposizione, se vogliono accomodarsi". Lo dice Umberto Bossi rispondendo ai giornalisti al suo arrivo alla Camera. "Mi auguro -aggiunge- che la sinistra scelga la via delle riforme, non come l'altra volta che non vollero assolutamente la riforma federale". E a chi gli ricorda l'invito di Silvio Berlusconi ad usare un linguaggio piu' morbido e la metafora sui fucili, il 'senatur' replica: "i fucili sono sempre caldi".

Mauro Mazza direttore TG2 (vi ricordate?) «Cosa accadrebbe - dice Mazza - se un giorno all'improvviso un pazzo, uno squilibrato sentendo quelle accuse premesse il grilletto? Un tempo c'erano i cattivi maestri, che additavano come nemico un commissario, un giornalista, un magistrato e accadeva che qualcuno, pazzo o meno, andasse e premesse il grilletto e qualche volta uccidesse. Oggi non abbiamo più i cattivi maestri né i buoni, abbiamo solo gli apprendisti stregoni. La storia, si dice, si ripete due volte, una volta in tragedia una volta in farsa. Ma cosa succederebbe se invece facesse il percorso inverso e da farsa si trasformasse in tragedia? Cosa accadrebbe se un mattino qualcuno ascoltati quegli insulti contro tizio e contro caio premesse il grilletto?».

Mazza, "giornalista" guardiano del potere, rispondeva a Grillo, forse il suo fucile ha sbagliato mira... forse si riferiva a Bossi.


Esempio di giornalismo!

Esempio veramente... esemplare! Dal blog di Beppe Grillo di oggi. La rete è eccezionale. In rete non puoi mentire: ti sputtanano subito! Questa gente è vecchia. Non sa cosa sta succedendo. Ma gli italiani dove sono? Affetti da divanite cronica? Si sveglieranno col culo per terra...

L'Unità dopo il V2-day riporta: "Piazza San Carlo non può contenere più di 40.000 persone"



L'Unità per il primo maggio 2007 in piazza San Carlo: "Almeno 100mila persone"



lunedì 28 aprile 2008

Il nuovo fascismo! Prove di rivoluzione!

Perché Pasolini? Perché la sua opera e la sua morte, rappresentano una tragica allegoria di quanto sta avvenendo in Italia. Il tema è il nuovo fasciscmo dell'informazione, che Pasolini ben descrisse nel '73.
Da "Il nuovo fascismo televisivo" di Pier Paolo Pasolini (1973!!!) - leggetelo, datevi cinque minuti per qualcosa di buono:
“Nessun centralismo fascista è riuscito a fare ciò che ha fatto il centralismo della civiltà dei consumi. Il fascismo proponeva un modello, reazionario e monumentale, che però restava lettera morta. ... la repressione si limitava ad ottenere la loro adesione a parole. Oggi, al contrario, l’adesione ai modelli imposti dal Centro, è tale e incondizionata. I modelli culturali reali sono rinnegati. ... Come si è potuta esercitare tale repressione? ... Per mezzo della televisione, il Centro ha assimilato a sé l’intero paese che era così storicamente differenziato e ricco di culture originali. Ha cominciato un’opera di omologazione distruttrice di ogni autenticità e concretezza. Ha imposto cioè - come dicevo - i suoi modelli: che sono i modelli voluti dalla nuova industrializzazione, la quale non si accontenta più di un “uomo che consuma”, ma pretende che non siano concepibili altre ideologie che quella del consumo. Un edonismo neo-laico, ciecamente dimentico di ogni valore umanistico e ciecamente estraneo alle scienze umane. ... Gli italiani hanno accettato con entusiasmo questo nuovo modello che la televisione impone loro secondo le norme della Produzione creatrice di benessere (o, meglio, di salvezza dalla miseria). Lo hanno accettato: ma sono davvero in grado di realizzarlo? No. O lo realizzano materialmente solo in parte, diventandone la caricatura, o non riescono a realizzarlo che in misura così minima da diventarne vittime. Frustrazione o addirittura ansia nevrotica sono ormai stati d’animo collettivi. Per esempio, i sottoproletari, fino a pochi anni fa, rispettavano la cultura e non si vergognavano della propria ignoranza. Anzi, erano fieri del proprio modello popolare di analfabeti in possesso però del mistero della realtà. Guardavano con un certo disprezzo spavaldo i “figli di papà”, i piccoli borghesi, da cui si dissociavano, anche quando erano costretti a servirli. Adesso, al contrario, essi cominciano a vergognarsi della propria ignoranza: hanno abiurato dal proprio modello culturale (i giovanissimi non lo ricordano neanche più, l’hanno completamente perduto), e il nuovo modello che cercano di imitare non prevede l’analfabetismo e la rozzezza. I ragazzi sottoproletari - umiliati - cancellano nella loro carta d’identità il termine del loro mestiere, per sostituirlo con la qualifica di “studente”. Naturalmente, da quando hanno cominciato a vergognarsi della loro ignoranza, hanno cominciato anche a disprezzare la cultura (caratteristica piccolo borghese, che essi hanno subito acquisito per mimesi). Nel tempo stesso, il ragazzo piccolo borghese, nell’adeguarsi al modello “televisivo” - che, essendo la sua stessa classe a creare e a volere, gli è sostanzialmente naturale - diviene stranamente rozzo e infelice. Se i sottoproletari si sono imborghesiti, i borghesi si sono sottoproletarizzati. La cultura che essi producono, essendo di carattere tecnologico e strettamente pragmatico, impedisce al vecchio “uomo” che è ancora in loro di svilupparsi. Da ciò deriva in essi una specie di rattrappimento delle facoltà intellettuali e morali. La responsabilità della televisione, in tutto questo, è enorme. ... Il giornale fascista e le scritte sui cascinali di slogans mussoliniani fanno ridere: come (con dolore) l’aratro rispetto a un trattore. Il fascismo, voglio ripeterlo, non è stato sostanzialmente in grado nemmeno di scalfire l’anima del popolo italiano: il nuovo fascismo, attraverso i nuovi mezzi di comunicazione e di informazione (specie, appunto, la televisione), non solo l’ha scalfita, ma l’ha lacerata, violata, bruttata per sempre”.

Chi non è in grado di ascoltare queste parole non è in grado di capire e intervenire su quanto sta accadendo e si pone in una situazione di collusione con il degrado italiano. Oggi l'Italia è spaccata in due: da una parte la geriarchia politico-capitalistica-clientelare del centro-centro (quella delle grandi opere mafiose inutili, che vuole il ponte sullo stretto a dispetto di una rete ferroviaria fatiscente) con i suoi 20 milioni di italiani che più o meno coscientemente la approvano. Dall'altra la parte buona del paese, che prima o poi dovrà riemergere!

martedì 22 aprile 2008

Earth Day

Oggi è il giorno dedicato alla nostra "madre". Festeggiamolo, nel nostro piccolo. Senza tanti proclami o "strilli", con pacatezza, però tutti i giorni, come un fioretto concreto. Ad esempio, spegnendo le luci nelle stanze vuote, spegnendo il televisore e leggendo un libro. Fatelo, stasera. Basta questo piccolo gesto. Fatelo diventare un'abitudine, come un alberello che cresce nel vostro salotto... ;)

venerdì 18 aprile 2008

18 aprile 2008 - A un amico...

Se penso a te la strada comincia a tremare,
come la linea di un orizzonte incerto,
mentre la polvere si attacca alla fronte,
fuori rumori di metallo e gomma.

L'odore è di pino e di cedro,
il sapore è buono,
forte come una preda selvaggia,
catturata tra il deserto e la foresta, tra il sogno e la veglia.

Se penso a te, quanti amici,
il duemila diventa futurista, per la prima volta!

Poi si arriva al mare.

Al mare arrivano i fiumi, i torrenti,
Al mare arrivano i pianti e i tormenti.

Poi si arriva al mare e io rido con te.

giovedì 17 aprile 2008

L'eterno conflitto... chi vince veramente?

Poco, ma denso, poco ma buono, ciò che segnalo oggi. Le migliori sensibilità sapranno cogliere il messaggio.

Questo post di Davide e il video, una chicca...

Il post degli amici di Villafranca, secondo me molto sintomatico di quello che sta avvenendo in Italia e il senso del nostro messaggio... indipendentemente dal destino, noi sappiamo dare un senso a ciò per cui val la pena di combattere. Questo cambia prospettiva ai concetti di "vittoria" e di "sconfitta"...

Inoltre ringrazio Mara per aver letto e apprezzato una poesia di questo blog. Da questo link si possono leggere tutte (okkio che sono poche, per vs fortuna!).

Ciao!

ps: Mississipi Adventure

martedì 15 aprile 2008

Esito delle elezioni '08! Nulla di nuovo...


Vince il popolo delle libertà provvisorie. Come ampiamente annunciato... Congratulazioni a chi ha votato Dell'Utri & C. Tra cinque anni sicuramente avremo (come nel '2006):
- zero immigrati (che però servono alle piccole imprese amiche della lega)
- il federalismo (il terzo da quindici anni, forse, sicuramente non quello definitivo, altrimenti su cosa baseranno la prossima campagna elettorale?)
- le centrali nucleari (quelle che stanno smantellando in mezza europa perché l'uranio è finito, ma noi siamo sempre all'avanguardia)
- 58 condannati in parlamento
- gli appalti mafiosi
- il divieto delle intercettazioni telefoniche (leggi l'ultima su Dell'Utri, che 'cerca' voti dall'estero e per la calabria, ma allora aveva ragione testadasfalto: "i brogli ci sono"... eccome!)
- lo stretto di messina per gli appalti di cui sopra
- meno tasse
- aumento delle pensioni minime (sono per il 90% quelle degli artigiani e dei commercianti che hanno accumulato rendite nere senza versare mai un contributo!), ecc... ecc...

Certo l'alternativa non era tanto meglio. Poco male, tra qualche anno, quando si renderanno conto che l'economia italiana e la politica italiana non si cambiano con i proclami di un settantatreenne, allora forse molti si dovranno vergognare, nuovamente.
Ma allora perché Testa d'asfalto era così preoccupato? Forse perché al suo fianco avrà un branco di scimmie urlatrici senza la mediazione dei centristi? Forse perché quando il popolo di AN si accorgerà della beffa gliela farà pagare? O forse, più semplicemente, perché il suo governo non potrà fare le riforme strutturali che servono veramente al paese (piano energetico, riforme istituzionali, spesa pubblica), perché la lotta alla mafia, l'eliminazione di 300 parlamentari, il controllo della spesa pubblica, un piano energetico serio, sono riforme contrarie ai suoi stessi interessi, come dimostra la storia recente.

Divertente è il fatto che Testa d'asfalto abbia eliminato ogni traccia della Destra in parlamento, che non è più rappresentata da alcun partito (ma gli elettori di AN se ne sono accorti? secondo me no... eheh). La 'Gauche' italiana viene esclusa anch'essa, pur se rappresentata nel Paese da una buona fetta di popolazione. Paradosso dei paradossi, la Lega vince per la protesta del Nord, già governato dalla Lega e da Forza Italia. Come ad esempio a Vicenza, dove i leghisti si sono accaniti su temi come la "sicurezza" in una delle città più sicure d'Italia e governate dalla stessa compagine politica! Forza Italia! (ora si può dire no?)

venerdì 11 aprile 2008

Testa d'asfalto dal Vespone!

AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH
LUI, è TUTTO LUI, ha fatto TUTTO LUI!
Cmq se testa d'asfalto è così bravo non capisco come mai ci troviamo nella cacca nonostante dal '94 ad oggi sia stato il premier che ha governato di più!
Ma si, lo so, non sono ingenuo, è solo propaganda, LUI è un genio della comunicazione, quello che dice non c'entra. Il dramma è che con questa politica il nostro Paese funziona che è una meraviglia!
Continuate così...
Nonostante la mia convinzione dell'incostituzionalità di questa legge elettorale e di questo parlamento, nonostante tutte le cose già dette e ripetute, nonostante tutto, non mi piace dare indicazioni di voto, a parte le amministrative di Vicenza, perché il voto è una scelta etica individuale.
Detto questo, ci ri-leggiamo martedì prossimo. Da domani fino a lunedì vigerà il silenzio elettorale e anche se questo è un blog che parla di tutto, essendo un candidato, evito di scrivere qualsiasi cosa.
Grazie, un abbraccio.
Massimiliano

giovedì 10 aprile 2008

Elezioni: il Popolo delle Libertà Provvisorie straccia il Partito Democratico 56 a 18 !!!

Basta! Parlamento pulito

Per chi non avesse una chiara situazione del marcio che c'è tra i partiti, leggete qui.

Si conferma in testa, stracciando tutti, il Popolo delle Libertà Provvisorie...

Ci sono curricula di tutto rispetto, ne cito solo uno a caso...

"De Angelis Marcello (An): Condannato in via definitiva a 5 anni (di cui 3 scontati in carcere) per banda armata e associazione sovversiva come dirigente e portavoce del gruppo neofascista Terza Posizione (Destra Radicale), fondato da Roberto Fiore (quello che si candida a premier per Forza Nuova), Gabriele Adinolfi e Ciccio Mangiameli."

Questo sarebbe il centro moderato...

Diffondete, via blog, via mail, ... per chi è ancora "incerto"...

mercoledì 9 aprile 2008

Il test sulla salute mentale...

... facciamolo allo psiconano-testa d'asfalto e a topogigo!

Test psichiatrici ai politici, la proposta dell'Associazione Italiana Psichiatri.

"Noi psichiatri dei centri pubblici di Salute Mentale concordiamo con la proposta del Cavaliere dei test psichiatrici ai Giudici, e proponiamo (senza alcuna ironia) che siano sottoposti ai test psichiatrici anche i candidati premier e tutti i politici, perchè anche loro, come i Giudici, hanno la responsabilità della vita delle persone durante il loro lavoro."

Il link.

Sottoscrivo!

lunedì 7 aprile 2008

La CAPORETTO dei manager italiani...


(tratto da youtube: clicca l'immagine o qui per vedere il video)

In Italia è quasi tutto così. Dai manager tromboni, pippaioli e ignoranti ai politici corrotti, pippaioli e ignoranti. Tutto funziona così, senza merito, senza arte, senza parte, senza scopo, senza passione, senza etica, solo raccomandazione. Grazie vecchia povera Italia, puttana di mille papponi, usata e abusata. Vai Italia, recati docile e mansueta verso il tuo fallimento, trainato come un carro funebre da 60 milioni di ignavi.

giovedì 3 aprile 2008

20080403 - Discorso politico per Vicenza

Attenzione: se passate da questa pagina intenzionalmente o per caso, vorrei dirvi che dal giorno in cui ho pubblicato questo post ad oggi (scrivo nel maggio 2012), sono cambiate parecchie cose, sono passati quattro anni, non robetta ... Non ho alcun rimpianto per quello che ho fatto e ho scritto all'epoca di questo discorso (e di altri detti o scritti in quel periodo), anzi, rileggendo i testi mi rendo conto della bontà e della genuinità delle mie intenzioni, virtù che ritengo attribuibili anche alla stragrande maggioranza di coloro che aderirono a questo progetto. Oggi faccio ancora parte del Movimento, anche se ci sono stati momenti difficili. Credo ancora fortemente negli ideali che all'epoca mi convinsero a impegnarmi in questa avventura. Quattro anni dopo le cose non sono cambiate granché nella mia città. In Italia viviamo un momento di grande crisi e di incertezza, per molta parte dovuta a una classe dirigente incapace, disonesta e inadatta a governarci. Trovate questo programma vetusto? Non pensate che se avessimo realizzato solo in parte queste cose ora staremmo decisamente meglio, nelle nostre città e nel nostro Paese? Le occasioni nella vita si ripresentano, a volte ... E' bene non sciuparle tutte! ;)

===================================================





Vi do una notizia: c’è una possibilità, seppur minima e residuale, che non vinceremo le elezioni.

Ma non vi scoraggiate. Ogni piccola poltrona che strapperemo alla gerontocrazia, sarà un grande passo verso il rinascimento della politica.

Dovrei fare qualche citazione colta, come fanno i politici seri. Mi viene in mente Mazzini. Ho trovato questo breve discorso su Internet:

“L’amore per la Patria, non può essere una passione sfrenata e incontrollabile, bensì un culto sommesso, consacrato nella diuturna fatica umana. Per la Patria ognuno ha il diritto di sacrificare anche la propria vita, tutto, ma non l’oggetto stesso del proprio amore”.

Giuseppe Mazzini aveva un sogno: veder nascere la Patria Italia, democratica e repubblicana. Lui non vide realizzarsi questo sogno, non accettò mai un’Italia monarchica.
E oggi? Siamo un paese veramente libero, democratico, dove i governanti si alternano lasciando spazio alle nuove generazioni, dove l’informazione è libera e dove si prendono decisioni per il bene dei cittadini e non per i soli interessi dei “regnanti”?

La Politica (da Polis - città) dovrebbe essere l’arte di governare la città, lo Stato, quindi di mirare al bene della città e dei suoi cittadini. Per Aristotele l’uomo era un animale politico. Ecco, ad Aristotele piacevano i sillogismi. Un altro sillogismo famoso è quello che recita: “l’uomo è un animale razionale”. Questa frase è di per sé un esempio di come la logica sia fallibile!

L’uomo è semplicemente un pessimo animale e di sicuro il politico è una specie di animale ladro e paraculo (da oggi in via di estinzione!). Si perché la politica è ormai l’arte di perseguire i propri interessi e non più quelli dei cittadini. E' talmente tragicamente vero che a dirlo sembra di essere banali e ingenui, giusto? E’ invece questa la vera anti-politica!
La nostra è la vera politica! Stiamo vivendo una sorta di incantesimo come dice Beppe. Ci fanno credere che viviamo in una democrazia, ma le facce sono sempre quelle che si sono insediate dopo la seconda guerra mondiale e dipendiamo ancora da questa specie di gerontocrazia che ha distrutto l’Italia. O no? Lo chiediamo ai nostri genitori, ai nostri nonni, che hanno visto l’ascesa e il declino di questo paese. E’ vero o no?

Noi abbiamo un sogno: ricostruire questo Paese, partendo dalle nostre città.
Non vogliamo morire con Andreotti, Berlusconi e Veltroni in parlamento, con Vespa che conduce Porta a Porta, con Costanzo che sceglie come lobotomizzarci oppure con Repubblica, Corriere, Sole24Ore che decidono cosa dobbiamo sapere e cosa non dobbiamo sapere.
Non dovevamo sapere, ad esempio, che un ingegnere piemontese aveva inventato nel ‘75 il motore per la trasformazione dell’energia solare, lo stesso brevetto che ora utilizzano in Germania!!! Vi rendete conto? I tedeschi il sole lo vedono quando vengono in vacanza da noi!!!
Non dobbiamo sapere che in Germania smantelleranno le centrali nucleari perché tra qualche anno, oltre al petrolio, anche l’uranio sarà finito!! Berlusconi vuole costruire oggi le centrali nucleari!!!

Perché non può essere Vicenza, la prima città italiana che si sostiene autonomamente senza pagare i costi derivanti dalla speculazione petrolifera, con beneficio delle tasche dei suoi cittadini? Come alcune città tedesche già fanno.

Perché non può essere Vicenza una città completamente illuminata a Led con risparmio del 50% dei costi per l’illuminazione pubblica?

Perché non può essere Vicenza una città con il wi-fi gratuito, che pubblica on line le sedute del consiglio, che istituisce un forum pubblico fisico e virtuale ogni mese, con tutti i cittadini, per una vera democrazia diretta, che crea un portale per le aste degli appalti pubblici, in modo da rendere trasparente la gestione della spesa pubblica.

Perché Vicenza deve essere sempre la città dei militari, delle tangenziali per i militari, degli aeroporti per i militari, degli oleodotti per i militari, degli acquedotti per i militari! Perché deve essere una città sempre ai primi posti delle classifiche delle città italiane più inquinate! Lo sapevate?

Il perché è facile. Al governo ci sono sempre gli stessi, che siano di destra o di sinistra, siano giovani o anziani. Noi siamo giovani perché nasciamo dal basso, siamo VOI, le facce che vedo da mesi in circoscrizione 7, altro che anti-politica. Noi facciamo politica, quella vera, gli altri sono l’anti-politica, quella cosa contraria al bene della città ma finalizzata solo ai propri interessi clientelari. Noi siamo lavoratori; nessuno ci ha reclutati, abbiamo deciso noi di cambiare le cose e non siamo al soldo di nessuna segreteria di partito, come i fantocci presenti nelle liste degli altri partiti!

Noi abbiamo presentato un certificato penale per dimostrare che siamo onesti. Noi abbiamo firmato un documento nel quale ci impegniamo a lasciare la politica dopo un massimo di due mandati! Solo noi ci siamo impegnati in questo!

Ecco perché siamo gli unici credibili quando diciamo che faremo partecipare i cittadini al governo della città. Il nostro stesso programma è nato su Internet e ci abbiamo lavorato tutti, non è stato scritto da un segretario per conto di tutti i candidati! Il nome stesso della lista è stato deciso democraticamente da tutti gli interessati!

Noi chiediamo il ringiovanimento, la trasparenza e l'onestà dei politici, per evitare altri scandali come AIM, che ci fanno vergognare! Vogliamo il rispetto per l'ambiente, l'innovazione tecnologica, la qualità dei servizi, l'attenzione per la sicurezza, il sostegno alle mamme, la vicinanza agli anziani, l'appoggio ai ragazzi in cerca di lavoro, il confronto con i cittadini su ogni scelta del comune, la diminuzione degli sprechi, il risparmio energetico, la legalità che ora manca a causa di questi partiti che pensano solo alle proprie tasche!

Io vorrei:- un forum virtuale su internet per la discussione con i cittadini (che farà da base per la partecipazione diretta e per il previsto incontro mensile con i cittadini sulle scelte importanti).
- la trasmissione on line di tutte le sedute del consiglio e la pubblicazione delle stesse. Web-cam in consiglio.
- un portale a disposizione di tutti per la formazione on line a distanza (per tutte le età, i temi li decideremo assieme).
- luoghi con wi-fi gratuito, es. nelle vecchie circoscrizioni, in centro, a disposizione di cittadini ed esercenti.
- connettività gratuita per le associazioni no-profit.
- un portale per l’e-procurement del comune (aste on line e risparmio dei costi della PA).
- il superamento del digital divide è un obiettivo fondamentale per la crescita della città; più formazione, più informazione.

Vorrei anche costruire la Fabbrica di Vicenza: insieme ai giovani e ai pensionati, un valore aggiunto per la città. Partendo dalle cose semplici che ora sembrano un lusso: come il pane! A prezzi di costo. Vi sembra poco?
E poi c'è tutto il nostro programma, che è ricco di soluzioni concrete e non propagandistiche.

Noi abbiamo un sogno, voi che sogno avete?


Massimiliano Leone