Attenzione: se passate da questa pagina intenzionalmente o per caso, vorrei dirvi che dal giorno in cui ho pubblicato questo post ad oggi (scrivo nel maggio 2012), sono cambiate parecchie cose, sono passati quattro anni, non robetta ... Non ho alcun rimpianto per quello che ho fatto e ho scritto all'epoca di questo discorso (e di altri detti o scritti in quel periodo), anzi, rileggendo i testi mi rendo conto della bontà e della genuinità delle mie intenzioni, virtù che ritengo attribuibili anche alla stragrande maggioranza di coloro che aderirono a questo progetto. Oggi faccio ancora parte del Movimento, anche se ci sono stati momenti difficili. Credo ancora fortemente negli ideali che all'epoca mi convinsero a impegnarmi in questa avventura. Quattro anni dopo le cose non sono cambiate granché nella mia città. In Italia viviamo un momento di grande crisi e di incertezza, per molta parte dovuta a una classe dirigente incapace, disonesta e inadatta a governarci. Trovate questo programma vetusto? Non pensate che se avessimo realizzato solo in parte queste cose ora staremmo decisamente meglio, nelle nostre città e nel nostro Paese? Le occasioni nella vita si ripresentano, a volte ... E' bene non sciuparle tutte! ;)
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Vi do una notizia: c’è una possibilità, seppur minima e residuale, che non vinceremo le elezioni.
Ma non vi scoraggiate. Ogni piccola poltrona che strapperemo alla gerontocrazia, sarà un grande passo verso il rinascimento della politica.
Dovrei fare qualche citazione colta, come fanno i politici seri. Mi viene in mente Mazzini. Ho trovato questo breve discorso su Internet:
“L’amore per la Patria, non può essere una passione sfrenata e incontrollabile, bensì un culto sommesso, consacrato nella diuturna fatica umana. Per la Patria ognuno ha il diritto di sacrificare anche la propria vita, tutto, ma non l’oggetto stesso del proprio amore”.
Giuseppe Mazzini aveva un sogno: veder nascere la Patria Italia, democratica e repubblicana. Lui non vide realizzarsi questo sogno, non accettò mai un’Italia monarchica.
E oggi? Siamo un paese veramente libero, democratico, dove i governanti si alternano lasciando spazio alle nuove generazioni, dove l’informazione è libera e dove si prendono decisioni per il bene dei cittadini e non per i soli interessi dei “regnanti”?
La Politica (da Polis - città) dovrebbe essere l’arte di governare la città, lo Stato, quindi di mirare al bene della città e dei suoi cittadini. Per Aristotele l’uomo era un animale politico. Ecco, ad Aristotele piacevano i sillogismi. Un altro sillogismo famoso è quello che recita: “l’uomo è un animale razionale”. Questa frase è di per sé un esempio di come la logica sia fallibile!
L’uomo è semplicemente un pessimo animale e di sicuro il politico è una specie di animale ladro e paraculo (da oggi in via di estinzione!). Si perché la politica è ormai l’arte di perseguire i propri interessi e non più quelli dei cittadini. E' talmente tragicamente vero che a dirlo sembra di essere banali e ingenui, giusto? E’ invece questa la vera anti-politica!
La nostra è la vera politica! Stiamo vivendo una sorta di incantesimo come dice Beppe. Ci fanno credere che viviamo in una democrazia, ma le facce sono sempre quelle che si sono insediate dopo la seconda guerra mondiale e dipendiamo ancora da questa specie di gerontocrazia che ha distrutto l’Italia. O no? Lo chiediamo ai nostri genitori, ai nostri nonni, che hanno visto l’ascesa e il declino di questo paese. E’ vero o no?
Noi abbiamo un sogno: ricostruire questo Paese, partendo dalle nostre città.
Non vogliamo morire con Andreotti, Berlusconi e Veltroni in parlamento, con Vespa che conduce Porta a Porta, con Costanzo che sceglie come lobotomizzarci oppure con Repubblica, Corriere, Sole24Ore che decidono cosa dobbiamo sapere e cosa non dobbiamo sapere.
Non dovevamo sapere, ad esempio, che un ingegnere piemontese aveva inventato nel ‘75 il motore per la trasformazione dell’energia solare, lo stesso brevetto che ora utilizzano in Germania!!! Vi rendete conto? I tedeschi il sole lo vedono quando vengono in vacanza da noi!!!
Non dobbiamo sapere che in Germania smantelleranno le centrali nucleari perché tra qualche anno, oltre al petrolio, anche l’uranio sarà finito!! Berlusconi vuole costruire oggi le centrali nucleari!!!
Perché non può essere Vicenza, la prima città italiana che si sostiene autonomamente senza pagare i costi derivanti dalla speculazione petrolifera, con beneficio delle tasche dei suoi cittadini? Come alcune città tedesche già fanno.
Perché non può essere Vicenza una città completamente illuminata a Led con risparmio del 50% dei costi per l’illuminazione pubblica?
Perché non può essere Vicenza una città con il wi-fi gratuito, che pubblica on line le sedute del consiglio, che istituisce un forum pubblico fisico e virtuale ogni mese, con tutti i cittadini, per una vera democrazia diretta, che crea un portale per le aste degli appalti pubblici, in modo da rendere trasparente la gestione della spesa pubblica.
Perché Vicenza deve essere sempre la città dei militari, delle tangenziali per i militari, degli aeroporti per i militari, degli oleodotti per i militari, degli acquedotti per i militari! Perché deve essere una città sempre ai primi posti delle classifiche delle città italiane più inquinate! Lo sapevate?
Il perché è facile. Al governo ci sono sempre gli stessi, che siano di destra o di sinistra, siano giovani o anziani. Noi siamo giovani perché nasciamo dal basso, siamo VOI, le facce che vedo da mesi in circoscrizione 7, altro che anti-politica. Noi facciamo politica, quella vera, gli altri sono l’anti-politica, quella cosa contraria al bene della città ma finalizzata solo ai propri interessi clientelari. Noi siamo lavoratori; nessuno ci ha reclutati, abbiamo deciso noi di cambiare le cose e non siamo al soldo di nessuna segreteria di partito, come i fantocci presenti nelle liste degli altri partiti!
Noi abbiamo presentato un certificato penale per dimostrare che siamo onesti. Noi abbiamo firmato un documento nel quale ci impegniamo a lasciare la politica dopo un massimo di due mandati! Solo noi ci siamo impegnati in questo!
Ecco perché siamo gli unici credibili quando diciamo che faremo partecipare i cittadini al governo della città. Il nostro stesso programma è nato su Internet e ci abbiamo lavorato tutti, non è stato scritto da un segretario per conto di tutti i candidati! Il nome stesso della lista è stato deciso democraticamente da tutti gli interessati!
Noi chiediamo il ringiovanimento, la trasparenza e l'onestà dei politici, per evitare altri scandali come AIM, che ci fanno vergognare! Vogliamo il rispetto per l'ambiente, l'innovazione tecnologica, la qualità dei servizi, l'attenzione per la sicurezza, il sostegno alle mamme, la vicinanza agli anziani, l'appoggio ai ragazzi in cerca di lavoro, il confronto con i cittadini su ogni scelta del comune, la diminuzione degli sprechi, il risparmio energetico, la legalità che ora manca a causa di questi partiti che pensano solo alle proprie tasche!
Io vorrei:- un forum virtuale su internet per la discussione con i cittadini (che farà da base per la partecipazione diretta e per il previsto incontro mensile con i cittadini sulle scelte importanti).
- la trasmissione on line di tutte le sedute del consiglio e la pubblicazione delle stesse. Web-cam in consiglio.
- un portale a disposizione di tutti per la formazione on line a distanza (per tutte le età, i temi li decideremo assieme).
- luoghi con wi-fi gratuito, es. nelle vecchie circoscrizioni, in centro, a disposizione di cittadini ed esercenti.
- connettività gratuita per le associazioni no-profit.
- un portale per l’e-procurement del comune (aste on line e risparmio dei costi della PA).
- il superamento del digital divide è un obiettivo fondamentale per la crescita della città; più formazione, più informazione.
Vorrei anche costruire la Fabbrica di Vicenza: insieme ai giovani e ai pensionati, un valore aggiunto per la città. Partendo dalle cose semplici che ora sembrano un lusso: come il pane! A prezzi di costo. Vi sembra poco?
E poi c'è tutto il nostro
programma, che è ricco di soluzioni concrete e non propagandistiche.
Noi abbiamo un sogno, voi che sogno avete?