venerdì 26 ottobre 2012

Le cose finiscono

Le cose finiscono, non è vero che si trasformano. Non mi interessano la materia e lo spirito. I nostri occhi non vedono la chimica, noi sentiamo la gioia e la sofferenza. Ciò che nasce, che vive e che muore davanti ai nostri occhi e che non torna più. Ogni legge umana sulla fisica e sugli elementi non è altro che metafisica, ma la rappresentazione dei nostri affetti non è metafisica, è qualcosa di reale. Io non sento il flusso delle cose, sento il miracolo delle immagini, delle parole, dei volti. Sento il freddo di quell'attimo in cui tutto finisce, sento il vuoto della vita quando cadono le foglie. Sento la gioia infinita e istantanea di un sorriso. Non voglio l'illusione della materia che rimane o si trasforma, perché le cose finiscono ... Vivo la vita che nasce e che muore ogni istante. E' difficile non impazzire, ma preferisco diventare matto piuttosto che vivere nell'illusione.

3 commenti:

flaviko ha detto...

ma quando le foglie cadono lavita non è vuota, il caldo colore rosso di quelle foglie è la vita per la terra, è la terra che è viva.

flavio ha detto...

per favore correggi gli spazi e il nome Flavio

Neurasia ha detto...

carissimo, non posso modificare i commenti, solo cancellarli, il tuo è molto bello ed eviterei di cancellarlo, anche perché si capisce molto bene! :)

sono d'accordo con te. questa trasformazione esiste certamente. quello che muore si trasforma. ma volevo sottolineare solamente l'istantanea della caduta ... a volte le cose finiscono e noi percepiamo la morte del bruco ... magari proprio quando stiamo passando e non abbiamo il modo di aspettare di percepire la nascita della farfalla ... oppure non lo sappiamo ... anche la morte, a suo modo, è una grande illusione! :)))