lunedì 3 agosto 2009

Il fascismo secondo Borghezio e la Tommasi

L'Italia è un paese allo sfascio. E quando il paese è allo sfascio, corsi e ricorsi, ecco che torna il fascio. Sarà una coincidenza? In tutta Europa si osserva il ritorno di vecchie ideologie reazionarie. In Italia abbiamo la Lega e uno dei suoi più degni rappresentanti, il professor Borghezio, finalmente ci aiuta a collocare il suo partito nell'attuale contesto socio-politico...

L’emittente francese Canal+, nel documentario “Europe, ascenseur pour les fachos” ha ripreso parte di un meeting organizzato dal movimento di estrema destra “Nissa Rebela” guidato da un uomo condannato per incitamento all’odio razziale. Mario Borghezio era tra gli ospiti, naturalmente (lavorare no?), perché la Lega Nord è un modello di riferimento per i movimenti neofascisti europei.. (!). Come se tutto il contesto non fosse già di per sé abbastanza ridicolo, il Borghezio ci tiene a sottolinerare che:

"IL REGIONALISMO E' SOLO UNA COPERTURA. NOI SIAMO SEMPRE I FASCISTI DI UN TEMPO ".

Non avevamo dubbi a giudicare dallo sguardo fiero ma un po' opacizzato... In questa missione, lui è in buona compagnia, a veder certi sindaci o ex-sindaci...
Ma noi stiamo tranquilli! A raccontarci di questa evoluzione (involuzione) storica si candida una degna rappresentante della cultura del nostro paesello: la sexy morona Sara Tommasi (un altro bel prodotto della professoressa Ventura).

La Tommasi, laureata in economia alla Bocconi (e ora capisco meglio i motivi del declino dell'economia italiana, quando per anni i top manager sono stati presi dalla crema bocconiana... con vanto anche!), durante una ripresa televisiva annuncia: «Farò un film sul fascismo, famoso periodo storico degli anni Cinquanta...».

Auguri a tutti!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

è ora di emigrare!

Anonimo ha detto...

ma io mi chiedo: quando toccheremo il fondo...cominceremo a risalire, vero? ma soprattutto, se ancora non lo abbiamo toccato...cos'altro c'è da augurarsi???
barbara

Neurasia ha detto...

mi sa che al peggio non c'è limite...