L'amore ci annienta.
Non c'è forza più devastante. Temiamo l'amore a tal punto che preferiamo odiare.
Odiare è semplice, come torturare un feticcio, uno schiavo.
L'amore è un abisso che ci fa precipitare a tale velocità che le vesti si stracciano e rimaniamo nudi e persi. La forza di gravità è niente al confronto, tanto che lanciarsi da un dirupo è assai più semplice che rassegnarsi ad amare, al terrore di amare.
L'amore è come la morte, ci restituisce il nostro fine, solo che la morte è più rassicurante, sai che è finita davvero. L'amore non finisce mai, nemmeno quando si muore.
L'amore è un libro che non vogliamo leggere! A che servirebbero i nostri sforzi, i nostri sussulti, se tutto fosse già scritto e deciso? A cosa servirebbero le nostre chiese, i nostri romanzi, i nostri quadri e i nostri sepolcri da venerare?
Difficile, dopo una vita al buio, aprire le finestre a mezzogiorno! Perciò di fronte all'amore qualcuno, molti preferiscono star quieti in casa, a luci spente.
E anche quando crediamo di voler accogliere l'amore, esso ci annienta, rivelandoci la beffa finale: io non sono tuo, tu sei mio, per sempre, non vali nulla senza di me, povero cucciolo d'uomo.
L'amore non conosce equilibrio o saggezza, è pura follia. L'innamorato è pazzo, così come chi ha perso l'amore, così come chi fugge, o chi lo cerca invano o chi ha deciso di sfiorarlo senza mai bruciarsi per davvero. Chi ha smesso di cercarlo o di volerlo è come l'eremita senza lanterna. Con lo sguardo vacuo del finto saggio, con il sorriso dell'ebete.
L'amore è pura follia, davvero! Le lacrime, i tormenti, le nevrosi, i rancori, la dannata paura di perdere l'amore ... Non c'è alcuna soluzione, in un modo o nell'altro l'amore ci prende e ci annienta.
Si, l'amore ci annienta.
Quando incontri l'amore, lo capisci che sei finito per sempre! Quando vedi i suoi occhi, quando ascolti il suo primo vagito, è troppo tardi. Lui ti ha preso e ha cominciato a divorarti.
Quando incontri l'amore, realizzi che sei nato per questo suo volere di essere l'inizio e la fine di tutto. E sembrerebbe facile arrendersi con benevolenza, per non essere torturati!
Ma non è così ... L'amore è ogni istante, ogni giorno, ogni vita.
Suona la sveglia,
non sei solo,
amore mio ...
Mi vedi? Mi senti?
Siamo nati ora, qui,
e se sorridi si ferma tutto.
3 commenti:
sigh..........
Leggo su suggerimento di Mara...
L'amore dà e nello stesso tempo toglie..io non ho paura.
C'è una poesia che trovo splendida, di Fried..
E' assurdo
dice la ragione
E' quel che è
dice l'amore.
E' l'infelicità
dice il calcolo
Non è altro che dolore
dice la paura
E' vano
dice il giudizio
E' quel che è
dice l'amore
E' ridicolo
dice l'orgoglio
E'avventato
dice la prudenza
E' impossibile
dice l'esperienza
E' quel che è
dice l'amore.
(Erich Fried)
A presto!
molto bella la poesia. condivido il tema di Fried. penso che l'amore sia tutto questo, e che sia indescrivibile. la mia è una rappresentazione degli stati emotivi legati all'amore, non certo esaustiva ... ma il senso è più o meno lo stesso: l'amore supera ogni stato d'animo e rimane cosa a sé, come una forza essenziale che lega ogni cosa, anche quando sembra il suo opposto ... ciao, max
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