martedì 14 giugno 2011

Finalmente CITTADINI!

E non sudditi!

Ieri sera ho discusso con un ex-cittadino italiano perché gli ho detto che non andando a votare aveva confermato la sua servitù al padrone (peraltro senza ricavarne nulla in cambio, come sempre in questi casi). E che io mi ritenevo un cittadino migliore, non solo per essere andato a votare, non solo per aver votato quattro SI, ma anche per aver aiutato, seppur in modesta parte, i comitati referendari per le raccolte firme.

Il senso di quello che sta accadendo, nelle piazze e soprattutto in Rete, è il senso di una rivoluzione democratica che vede finalmente il cittadino al centro, il cittadino responsabile del futuro del proprio Paese, il cittadino che si riprende in mano la democrazia, che riempie di significato il termine stesso di democrazia, che è partecipazione e responsabilità!

Io sono un cittadino migliore e ringrazio i miei concittadini che hanno votato.

Credo che tutti gli ex-cittadini che non hanno voluto votare debbano vergognarsi e credo che queste persone debbano avere meno diritti civili di NOI cittadini, perché questi codardi non hanno interesse al patto sociale e al futuro del Paese in cui vivono. Sono come i vigliacchi che quando c'è da affrontare la battaglia pensano a ritirarsi.

GRAZIE A TUTTI I VERI CITTADINI RIMASTI IN QUESTO PAESE!!!

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