martedì 26 maggio 2009
Poesie del Gibba # 5
Ode al bitume.
Melma nera, fontana di camion.
Sgorga felice sul prato.
Piscio di cane, frenata, sgomma.
Impenna il motore sul manto sicuro.
Gratta l’asfalto sul mio ginocchio.
Occhio per occhio.
Passa il bisonte fumante.
Evviva!
Meraviglioso puzzo soverchia
quel noioso olezzo di primavera.
Negro feroce, punisci queste inutili gemme.
Vulcanizza il bulbo nascente,
perché domani nasca una nuova frontiera
un liquame ingegnoso.
O spregevole amico,
avvolgimi nel canto del cingolo,
mondo meccanico e disumano,
ma nuovo.
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5 commenti:
oh brother, avevo chiesto un'ode al bitume ed eccola qui in tutta la sua folgorante e nauseabonda bellezza!
un senso di gibbume mi pervade...
;)
terribile... no, perchè adesso mi tocca davvero scrivere un'ode al Gibba...
:-0
Beh, quando farà meno caldo...
bellissimaaaaaaaaaaaaaaa...ciaoooo
simonep
anche perché il troppo caldo fa male al gibbume!
...l'ho scritta... proprio perchè faceva troppo caldo per fare qualsiasi altra cosa...
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