giovedì 31 dicembre 2009

Addio 2009 e Benvenuto 2010

Finalmente esco da quest'anno, il 2009, che per me è stato terribile. Chi mi è stato vicino lo sa. Anzi, ne approfitto per abbracciarvi tutti. Grazie agli amici che non mi hanno fatto mai sentire solo.

Non ho tante cose da chiedere per l'anno nuovo, mi basterebbe un anno banale, normale, noioso.

Stiamo abbandonando gli anni 'zero'. Eh già, pochi ci hanno fatto caso, ma questi sono stati gli anni 'zero'. Tutto torna? Mah... Spero solo che la seconda decade del nuovo secolo (gli anni 'dieci'), segni l'inizio di un periodo positivo, finalmente sereno.

Per quanto riguarda Neurasia, ringrazio tutti i lettori che hanno seguito il blog e segnalo con piacere che il post più letto è stato quello sulla Lettera di Oscar Wilde all'amato, post che ho scritto a seguito di una puntata di Sanremo in cui Benigni ha dato il meglio di sé. Può essere emblematico il fatto che proprio un post che esalta l'amore e che denuncia l'assenza di responsabilità morale e civile di un paese alla deriva, sia stato l'articolo più letto dell'anno neurasiatico? Chi lo sa.

Il post più commentato, anche questo è un segno dei tempi, è stato "Berlusconi se ne fotte!". Come sempre, nel bene o nel male, il presidente del consiglio attira su di sé gran parte delle attenzioni mediatiche.

A proposito di media. Qualche giorno fa i tg di prima sera ci hanno bombardato con la storia strappalacrime di un portiere olandese che ha deciso di abbandonare il calcio per assistere la moglie vittima di un grave problema di salute. Questo ragazzone trentenne milionario è diventato, suo malgrado e mi spiace per lui, una romantica icona dei buoni sentimenti perché lascia tutto per stare vicino alla donna che ama. E questa videocrazia retorica, melensa e ipocrita non scandalizza più nessuno ormai, lobotomizzati come siamo.

Così, oltre a sperare in un anno felice per tutti coloro che amo, oltre a sperare in un anno normale per me, mi viene anche da sperare che il 2010 sia l'anno in cui i veri protagonisti siano tutte quelle persone comuni che lottano ogni giorno eroicamente per portare avanti la baracca. Tutti coloro che, nonostante le mille difficoltà, di lavoro o di salute, la mattina si alzano per andare a lavorare perché altrimenti perdono il posto di lavoro (sempre che ce l'abbiano ancora). Operai, impiegati, pensionati, infermieri, medici, insegnanti, rappresentanti, carabinieri, meccanici, muratori e tutte le persone oneste, che pagano le tasse e che mantengono questo paese, sperando che un giorno possa dimostrarsi meno ingrato.

E con questo, tanti cari auguri di Buon Anno Nuovo.

Al 2010!

:-)

mercoledì 30 dicembre 2009

La morale della conifera

Le foreste di conifere garantiscono tanto ossigeno da rinnovare l'atmosfera di tutto il pianeta e garantire la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi. Le conifere hanno foglie aghiformi, quasi incommestibili, quindi poco ospitali per la vita animale.

In natura esistono prede e predatori, tutti esseri amorali. Si mangia e si è mangiati per pura sopravvivenza.

L'uomo deforesta il pianeta e ha costruito una macchina che in 15 secondi trasforma un albero in stuzzicadenti, per rimuovere tracce di carne tra un dente e l'altro. Gli uomini sono anche obesi...

venerdì 25 dicembre 2009

Caro Bambino Gesù

Quest'anno ti sei portato via il mio cantante preferito: Michael Jackson,
il mio attore preferito: Patrick Swayze,
la mia attrice preferita: Farrah Fawcett,
il mio presentatore preferito: Mike Bongiorno,
la mia poetessa preferita: Ada Merini...

Volevo dirti che il mio politico preferito è Silvio Berlusconi e che l'anno non è ancora finito...

Buon Natale a tutti!
:)))))))

martedì 22 dicembre 2009

... è solo all'inizio!

Chi ben comincia... è solo all'inizio!
Non amo le massime, ma questa è mia e quindi non può che piacermi!

I miei maestri sono Epicuro e Michel de Montaigne: bisogna valorizzare la vita perché siamo tutti impreparati alla fine.

Insomma la fine di ogni cosa è a noi ignota, quindi prepariamoci al peggio, ma anche al meglio...

Ieri sono riuscito a tornare a Vicenza verso le 18, nonostante le Ferrovie dello Stato. Ho preso un taxi per andare dal dentista e ci ho messo 45 minuti per fare due chilometri.

Ma la cosa più terrificante è stato il viaggio. Il mio cocchiere era uno psicopatico nazileghista che per tutto il tragitto non ha fatto altro che inneggiare a Mussolini e a inveire contro neri, cinesi, meridionali e tutto il genere umano che differiva dal suo ideale di uomo perfetto. Penso di aver intuito quale fosse il profilo: uomo bianco sui quarant'anni, divorziato con figli a carico, stempiato con coda da cavallo, probabile evasore del fisco, simpatizzante ultra destra, nevrotico al volante, con difficoltà nei rapporti sociali e forse anche sessuali. Quasi sicuramente cornuto. E da quel che ho capito, se ci fosse ancora Mussolini, lui farebbe il ministro della pulizia etnica e forse non nevicherebbe più, almeno a Vicenza. Insomma, uno dalle poche idee, ma confuse.

Io continuavo ad annuire, temendo più per la mia incolumità psico-fisica che per i miei ideali. So che l'integerrimo Pound non gradirebbe, ma non sono certo disposto a morire per le mie idee... :)))

Il mio viaggio, a un certo punto, ha rischiato di deviare in una sorta di tour vicentino dei locali di proprietà di extra-comunitari gialli e neri...

Ho vissuto attimi di puro terrore quando l'ariano, esausto dalla lentezza del bus che ci precedeva, ha scartato di lato sulla neve gelata e con una mezza derapata si è immesso in una via meno trafficata, finendo la corsa davanti all'edificio del dentista con un bel colpo di freno a mano!

12 euro, in nero.

lunedì 21 dicembre 2009

Chi ben comincia...

Stamattina sono entrato in stazione con le stalattiti nel naso e il tabellone delle partenze ha cominciato ad annunciare ritardi siderali. Il primo treno utile per andare a lavoro aveva un ritardo di 45 minuti! A quel punto ho deciso di comprarmi il giornale, ovviamente la Gazzetta dello Sport, l'unico quotidiano serio in circolazione. E di fare colazione al bar della stazione.

Son lì seduto tranquillo a trangugiare il mio krapfen alla crema quando arriva uno strano annuncio: "regionale per Venezia in partenza al binario 2". Ma quale ca..o di regionale?!?!? Un treno fantasma? Non era indicato sul tabellone! Scettico, ma risoluto a verificare, mi fiondo al binario (senza fiato e con il bombolone incastrato in gola) e mi trovo un bel trenino gonfio di pendolari incazzatissimi a far barriera a ogni porta. Penso: questo treno sarà partito ieri sera da Milano e probabilmente qualcuno lo avrà dato per disperso in qualche fredda steppa dell'est.

Ho dovuto sgomitare per ricavarmi due centimetri cubi per respirare e per poco il treno non esplodeva a causa del carico eccessivo! E questo è stato solo l'inizio di una giornata spettacolare. Non vi racconto il resto perché devo ancora capire se è vero oppure si tratta di uno scherzo. Ora devo chiudere perché mi aspetta il treno di rientro e poi il dentista.

Cosa potrà mai succedere?
Brr....

lunedì 14 dicembre 2009

Il Duomo insanguinato

Milano, mai doma. Come la tua fabbrica, il Duomo.

La madunina è simbolo di forza e libertà. Una gentile e mai stanca condottiera, che dall'alto, ergendosi sulle guglie di marmo, protegge la vita che vive.

Ad uso della tua fabbrica, chiatte e mercanti, dal mondo foresto alla città, tra navigli e strade di pietra, navigavano graziati da orpelli e benedetti dai santi.

Non fu la peste, non furono gli austriaci, non furono le guerre, non furono i fasci a fucilarti. Ci pensarono i tuoi avidi nipoti, annegandoti in un drink.

Quel che rimane di te è un misero e profano feticcio, che la mano di un folle non esita a scagliare sui nipoti più lustri, come se la vergogna si potesse cancellare così, mascherandola col sangue.

Un milanese, orfano della sua patria.

lunedì 7 dicembre 2009

Gibba dixit

Ogni Potente è onnipotente

a cospetto di poca presenza

ma ogni parvenza è in potenza

causa di vera impotenza

in presenza dell'Onnipotente

venerdì 4 dicembre 2009

L'argomento teologico di Neurasia

Dio è onnipotente.

Se Dio è onnipotente allora Dio non esiste.

E Dio è onnipotente perché non esiste. La non esistenza di Dio rende Dio onnipotente. L'onnipotenza è l'anti-materia dell'umanità, è il negativo delle possibilità umane. E' l'attributo positivo di ogni mancanza umana.

La non esistenza è un attributo necessario per la figurazione dell'Ente divino. Necessità e figurazione sono convenzioni discorsive e non sono qualità dell'Ente divino.

L'onnipotenza non è un fattore o una qualità, è anzi l'assenza logica e concettuale di ogni possibilità di definizione, che di per sé sarebbe limitante se attribuita all'Ente.

Chiaro!?!?